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"Anaqronías": l'interpretazione fotografica di Cerón sui personaggi femminili del "Don Chisciotte"

  • Instituto Cervantes Palermo - Palermo
  • Dal 7 giugno al 20 settembre 2019 (evento concluso)
  • Visitabile dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00; venerdì dalle 9.30 alle 14.00. Chiuso il sabato e la domenica
  • Gratuito
Balarm
La redazione

"Maritornes, la moza de venta", l'interpretazione di Juan Antonio Ceròn

All'interno della sezione "La valigia della Vucciria", volta a realizzare mostre di piccolo formato ma di intensa ricerca, l'Instituto Cervantes di Palermo ospita la mostra "Anaqronías", il secondo progetto personale di Juan Antonio Cerón (1973). 

Un viaggio personale del fotografo attraverso il "Don Chisciotte" di Miguel de Cervantes, nel quale i personaggi femminili, poco conosciuti e che passano quasi inosservati nel romanzo, acquisiscono nuovo protagonismo in una realtà fotografica contemporanea.

Si passa così da un'immagine pittorica ad un’immagine attuale, giocando con l'anacronismo come errore estetico necessario e intenzionale. Da Antonia Quijana, alla Mora Zoiraida, a Casildea de Vandalia e altre compagne d’avventura, alle quali la storia ha quasi sistematicamente strappato i riflettori.

Traendo spunto da modelli di luce e di composizione ispirati a quelli utilizzati dai pittori del realismo barocco del Seicento: Caravaggio, Bernini, Rembrandt, Vermeer o di Ribera, "Anaqronías" affronta la doppia sfida di misurarsi, da un lato, con il romanzo più importante di tutti i tempi e, dall’altro, di dare forma e figura a una serie di personaggi dei quali non vi è alcuna prova documentale. 

Juan Antonio Cerón si accosta al mondo della fotografia all'inizio del 2007, quando, tenendo in mano la sua prima reflex, si rende conto che rappresenta per lui un potente strumento di comunicazione visiva e di creazione artistica, che, oltre ad essere in grado di catturare l’istante, può approfondirlo attraverso una storia da raccontare e condividere.

Di formazione principalmente autodidatta, dall'anno 2015 ha realizzato diverse mostre personali in occasione del suo primo lavoro fotografico "Dove abita la dimenticanza", grazie al quale è stato preselezionado per far parte della rappresentanza degli artisti di Murcia nell'ambito di "PHotoEspaña". 

La mostra "Anaqronías. Un'interpretazione fotografica cervantina" è stata prorogata fino al 20 settembre.
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