Anticonformista, indipendente, sbarazzina: "Pippi Calzelunghe" di Astrid Lindgren in scena al Libero
"Pippi Calzelunghe" di Astrid Lindberg in scena al Teatro Libero di Palermo
Per il cartellone "Isola di teatro" del Teatro Libero di Palermo domenica 10 marzo alle 17 torna un nuovo appuntamento, questa volta con uno dei personaggi più amati di sempre: "Pippi calzelunghe" di Astrid Lindgren.
Adattato e diretto da Pino Costalunga e Marinella Rolfart, lo spettacolo vede in scena Marina Fresolone, Marta Boscaini e Andrea Dellai. Una co-produzione italo-svedese di fondazione AIDA (Verona), Glossa Teatro (Vicenza) e Papagena (Norrköping).
Lo spettacolo, vincitore nel 2008 del Premio Biglietti d’oro Agis-Eti per «il successo di pubblico conseguito nella stagione 2007-2008», narra le vicende di Pippi e dei suoi amici attraverso i loro occhi sbarazzini e spensierati.
Pippi Calzelunghe nasce nel 1941, quando Karin - la figlia di Astrid Lindgren - aveva 7 anni e fu colpita da una polmonite che la costrinse a letto per un lunghissimo tempo. Sera dopo sera, racconto dopo racconto, avventura dopo avventura Astrid Lindgren inventava racconti, e a un certo punto decise di mettere su carta le storie di questa stramba bambina coraggiosa e vitale.
Le storie di Pippi Calzelunghe vennero pubblicate per la prima volta nel 1945. «Non è stato solo il successo commerciale a caratterizzare questi 70 anni di Pippi – spiega Pino Costalunga – ma la grande influenza che la figura di questa bambina anticonformista, indipendente e capace di sovvertire le regole ha avuto sull'immaginario infantile e che la rende un'eroina del femminismo ante-litteram. La storia di Pippi – prosegue il regista – si snoderà dal suo arrivo nella vecchia casa, Villa Villacolle, con una scimmietta dallo strano nome il Signor Nilsson in una scenografia coloratissima e divertente».
Adattato e diretto da Pino Costalunga e Marinella Rolfart, lo spettacolo vede in scena Marina Fresolone, Marta Boscaini e Andrea Dellai. Una co-produzione italo-svedese di fondazione AIDA (Verona), Glossa Teatro (Vicenza) e Papagena (Norrköping).
Lo spettacolo, vincitore nel 2008 del Premio Biglietti d’oro Agis-Eti per «il successo di pubblico conseguito nella stagione 2007-2008», narra le vicende di Pippi e dei suoi amici attraverso i loro occhi sbarazzini e spensierati.
Pippi Calzelunghe nasce nel 1941, quando Karin - la figlia di Astrid Lindgren - aveva 7 anni e fu colpita da una polmonite che la costrinse a letto per un lunghissimo tempo. Sera dopo sera, racconto dopo racconto, avventura dopo avventura Astrid Lindgren inventava racconti, e a un certo punto decise di mettere su carta le storie di questa stramba bambina coraggiosa e vitale.
Le storie di Pippi Calzelunghe vennero pubblicate per la prima volta nel 1945. «Non è stato solo il successo commerciale a caratterizzare questi 70 anni di Pippi – spiega Pino Costalunga – ma la grande influenza che la figura di questa bambina anticonformista, indipendente e capace di sovvertire le regole ha avuto sull'immaginario infantile e che la rende un'eroina del femminismo ante-litteram. La storia di Pippi – prosegue il regista – si snoderà dal suo arrivo nella vecchia casa, Villa Villacolle, con una scimmietta dallo strano nome il Signor Nilsson in una scenografia coloratissima e divertente».
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