"Bintou Were. A Sahel Opera": al Teatro Massimo (e in piazza) lo spettacolo per Manifesta12

Il percussionista Doudou Diouf
La biennale d'arte nomade "Manifesta12" (leggi l'articolo di approfondimento) arriva al Teatro Massimo di Palermo: l'appuntamento è in programma venerdì 15 giugno alle 20.30.
All'interno della Sala Grande va in scena "Bintou were, a Sahel opera", una produzione del Teatro Massimo in collaborazione con International Foundation Manifesta and Manifesta 12 Palermo, Prince Claus Fund, Stichting Doen e il Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo.
Si tratta di un'opera africana su libretto di Wasis Diop e Koulsy Lamko e musica di Ze Manel, nata in seguito a un concorso organizzato dal Prince Claus Fund, selezionato da una giuria che comprendeva anche Pierre Audi e Robert Wilson.
La versione che va in scena, oltre a essere inedita e realizzata appositamente per il Teatro Massimo in occasione di "Manifesta", è la prima opera africana presentata in un teatro d’opera italiano.
Lo spettacolo, con la regia di Massimo Luconi, è affidata a un cast di interpreti interamente africani, con le voci di Carlo D, Badara Seck, Ma Sané, Yves Thiam, Moustapha Dembele al balafon, Doudou Diouf alle percussioni e Kaw Sissoko alla kora e un coro di cantanti africani preparato grazie al lavoro svolto dai docenti del Conservatorio di Palermo.
L'Opera sarà trasmessa anche in piazza Verdi, su maxischermo.
All'interno della Sala Grande va in scena "Bintou were, a Sahel opera", una produzione del Teatro Massimo in collaborazione con International Foundation Manifesta and Manifesta 12 Palermo, Prince Claus Fund, Stichting Doen e il Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo.
Si tratta di un'opera africana su libretto di Wasis Diop e Koulsy Lamko e musica di Ze Manel, nata in seguito a un concorso organizzato dal Prince Claus Fund, selezionato da una giuria che comprendeva anche Pierre Audi e Robert Wilson.
La versione che va in scena, oltre a essere inedita e realizzata appositamente per il Teatro Massimo in occasione di "Manifesta", è la prima opera africana presentata in un teatro d’opera italiano.
Lo spettacolo, con la regia di Massimo Luconi, è affidata a un cast di interpreti interamente africani, con le voci di Carlo D, Badara Seck, Ma Sané, Yves Thiam, Moustapha Dembele al balafon, Doudou Diouf alle percussioni e Kaw Sissoko alla kora e un coro di cantanti africani preparato grazie al lavoro svolto dai docenti del Conservatorio di Palermo.
L'Opera sarà trasmessa anche in piazza Verdi, su maxischermo.
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