"Caravaggio, Antonello e le altre meraviglie": visita al Museo Regionale Interdisciplinare di Messina

Due opere esposte al Museo Interdisciplinare Regionale di Messina
La città dello Stretto riaccoglie "Le Vie dei Tesori", e apre quest’anno ventinove luoghi, dal 14 al 30 settembre, per tre weekend.
I fiori all’occhiello sono due preziose opere di Antonello e altre due di Caravaggio, ma anche le splendide sculture manieriste “Scilla” e “Nettuno” di Montorsoli. E c’è tanto altro da ammirare nel nuovo Museo, che ha finalmente aperto i battenti l’anno scorso dopo oltre trent’anni di cantiere a più riprese. Il Mu.Me. accoglie i visitatori nella sua struttura espositiva all’avanguardia, circondata da un grande parco verde, dove sono dislocati frammenti architettonici pre-terremoto, rimasti per un secolo a giacere nei depositi a causa della mancanza di spazio.
Il Museo offre un percorso completo, a partire dall’età greca fino ai primi anni del Novecento, secondo un criterio cronologico e con un apparato di didascalie differenziate cromaticamente. Valorizzata la collezione del Museo Civico Peloritano. Dopo il 1908 era stata salvata, ma esposta solo parzialmente nei locali di un’antica filanda, adibita a sede museale sino a qualche anno fa, il cosiddetto Museo vecchio, attiguo al nuovo.
La visita ha una durata di 60 minuti ed è accessibile ai disabili.
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