Castello di Donnafugata: nel labirinto la scultura "Teseo e il Minotauro" di Rizzo

Castello di Donnafugata (Ragusa)
Sabato 21 settembre alle 18.00, presso il giardino del Castello di Donnafugata, viene presentata la scultura "Teseo e il Minotauro" di Giacomo Rizzo.
La scultura di Rizzo, che prende il posto di "Dedalo e Icaro" al centro del labirinto del Castello, segna la quinta e ultima tappa di "Labyrinthus", rassegna che propone, dal 18 maggio al 30 ottobre, cinque diverse interpretazioni dei miti dedalici, affidate agli scultori Luigi Citarrella, Emanuele Scuotto, Alessia Forconi, Fulvio Merolli e Giacomo Rizzo.
Ideata e curata da Andrea Guastella, realizzata da Studio M'arte di Roma col patrocino dell'Assessorato Regionale della Funzione Pubblica e delle Autonomie Locali e del Comune di Ragusa, la mostra si articola in un tempo di sei mesi.
Le diverse opere vengono installate al centro del labirinto, a rotazione, per un intero mese, per poi venire spostate nel giardino. Per vederle, è dunque necessario "perdersi" nei meandri del labirinto, riflettendo in questo lento percorso sui miti e sulla loro attualità.
La nuova scultura e la rassegna vengono introdotte da Andrea Guastella.
Durante la presentazione, l'attore Massimo Leggio interpreta una selezione di brani dedicati a Teseo e il Minotauro, dal "Teseo" di Gide a "Chi non ha il suo minotauro?" della Yourcenar a i "I Re" di Cortázar.
"Labyrinthus" è aperta tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9.00 alle 19.00, dal 18 maggio al 30 ottobre.
La scultura di Rizzo, che prende il posto di "Dedalo e Icaro" al centro del labirinto del Castello, segna la quinta e ultima tappa di "Labyrinthus", rassegna che propone, dal 18 maggio al 30 ottobre, cinque diverse interpretazioni dei miti dedalici, affidate agli scultori Luigi Citarrella, Emanuele Scuotto, Alessia Forconi, Fulvio Merolli e Giacomo Rizzo.
Ideata e curata da Andrea Guastella, realizzata da Studio M'arte di Roma col patrocino dell'Assessorato Regionale della Funzione Pubblica e delle Autonomie Locali e del Comune di Ragusa, la mostra si articola in un tempo di sei mesi.
Le diverse opere vengono installate al centro del labirinto, a rotazione, per un intero mese, per poi venire spostate nel giardino. Per vederle, è dunque necessario "perdersi" nei meandri del labirinto, riflettendo in questo lento percorso sui miti e sulla loro attualità.
La nuova scultura e la rassegna vengono introdotte da Andrea Guastella.
Durante la presentazione, l'attore Massimo Leggio interpreta una selezione di brani dedicati a Teseo e il Minotauro, dal "Teseo" di Gide a "Chi non ha il suo minotauro?" della Yourcenar a i "I Re" di Cortázar.
"Labyrinthus" è aperta tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9.00 alle 19.00, dal 18 maggio al 30 ottobre.
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