Charley Fazio ritrae la bellezza interiore custodita nei piccoli rifugiati di Kilis
Foto di Charley Fazio per il progetto "La bellezza ritrovata"
Charley Fazio è un fotografo professionista palermitano, specializzato in foto reportage e progetti umanitari.
Il suo ultimo progetto fotografico lo ha portato a Kilis, città presso il confine turco-siriano dove era già stato diverse volte in missione umanitaria.
Fazio torna a Kilis con l'obiettivo non solo di immortalare le vite dei ragazzi, ma di coinvolgerli in prima persona in un progetto fotografico. Consegna loro una Lomo'Instant Wide, e gli chiede di trasmettere attraverso le immagini la loro idea di bellezza.
La mostra "La Bellezza Ritrovata – A shot for hope" rappresenta un duplice sguardo provieniente da due prospettive e mondi completamente diversi, che si incontrano nella ricerca dell'amore e della speranza.
Il progetto si concretizza in una mostra, visibile dall'11 maggio al 28 luglio, nella sala delle Capriate di Palazzo Sant’Elia in via Maqueda 81 a Palermo, nella quale sono esposte 30 foto di Fazio e 30 istantanee realizzate dai bambini di Kilis.
La mostra itinerante, a cura di Titti Di Vito, ideatrice e curatrice di eventi culturali, responsabile della comunicazione e dell’opera artistica di Charley Fazio, è legata all’attività dell’associazione Joy for Children APS impegnata con progetti di sostegno a favore dei minori protagonisti dell’esposizione.
Il percorso espositivo diventa in questo modo un potente strumento di interazione educativa attraverso lo sguardo offerto e ricevuto.
La tappa di Palermo, dopo Milano, Torino, Napoli e altre città italiane in cui ha raccolto un notevole successo di pubblico, è patrocinata dal Sindaco e dall'Università di Palermo, si inserisce nel programma dell'ottava edizione della Settimana delle Culture.
Le scuole di Palermo, come già avvenuto per gli studenti delle altre città, sono invitate a partecipare alle visite guidate e a realizzare i "Quaderni della Bellezza", una raccolta di riflessioni e pensieri che consente ai più giovani una maggiore interazione con il progetto.
L'amore per la propria terra e per l'arte accompagnano il fotografo fin dall'adolescenza, iniziando un percorso che gradualmente lo porta ad addentrarsi nella fotografia, a stretto contatto con la propria anima. I suoi lavori esprimono non solo un istante nel tempo, ma l'essenza dei luoghi e delle persone.
Nel 2008 la foto dal titolo "Life is beautiful – La vita è bella", è stata selezionata al prestigioso concorso mondiale "Sony World Photography Awards", fra più di 25mila in tutto il mondo giungendo in semifinale insieme ad altre nove per la stessa categoria.
È stato fotografo ufficiale per una serie di manifestazioni e spettacoli musicali e teatrali di elevato interesse artistico e fotografo di scena per l'attore Gianfranco Jannuzzo.
Per due anni di seguito arriva in semifinale al concorso fotografico bandito da "National Geographic Italia".
Nel 2013 è stato scelto dal Consorzio Tutela dei vini Soave D.O.C. (Soave,Vr) per la campagna pubblicitaria 2014 che vede il culmine nella esposizione dei manifesti in grande formato all’esterno dell’area arrivi dell’Aeroporto di Verona e nel calendario 2014.
Per la qualità e il successo delle sue immagini viene nuovamente scelto nel 2016-17. Altre foto sono state pubblicate su riviste come Dove, F, D Donna, I grandi vini, I love Sicilia, Diari di viaggio, Alice Cucina, La cucina italiana.
Attualmente opera come freelance in qualsiasi campo della fotografia (natura e paesaggio, spettacoli teatrali, matrimoni, reportages, still life).
Selezionato ed inserito dall'UNICEF per eventuali campagne in Africa centrale, dedica particolare attenzione ai reportages che riguardano le migrazioni dei popoli in fuga dalla guerre e partecipa attivamente alle missioni umanitarie al confine tra Siria e Turchia.
Il suo ultimo progetto fotografico lo ha portato a Kilis, città presso il confine turco-siriano dove era già stato diverse volte in missione umanitaria.
Fazio torna a Kilis con l'obiettivo non solo di immortalare le vite dei ragazzi, ma di coinvolgerli in prima persona in un progetto fotografico. Consegna loro una Lomo'Instant Wide, e gli chiede di trasmettere attraverso le immagini la loro idea di bellezza.
La mostra "La Bellezza Ritrovata – A shot for hope" rappresenta un duplice sguardo provieniente da due prospettive e mondi completamente diversi, che si incontrano nella ricerca dell'amore e della speranza.
Il progetto si concretizza in una mostra, visibile dall'11 maggio al 28 luglio, nella sala delle Capriate di Palazzo Sant’Elia in via Maqueda 81 a Palermo, nella quale sono esposte 30 foto di Fazio e 30 istantanee realizzate dai bambini di Kilis.
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Gli scatti, commoventi e delicati, permettono di entrare virtualmente nell'atmosfera in cui vivono i bambini in esilio, di toccare la loro miseria e di percepire concretamente la profonda dignità che li anima.La mostra itinerante, a cura di Titti Di Vito, ideatrice e curatrice di eventi culturali, responsabile della comunicazione e dell’opera artistica di Charley Fazio, è legata all’attività dell’associazione Joy for Children APS impegnata con progetti di sostegno a favore dei minori protagonisti dell’esposizione.
Il percorso espositivo diventa in questo modo un potente strumento di interazione educativa attraverso lo sguardo offerto e ricevuto.
La tappa di Palermo, dopo Milano, Torino, Napoli e altre città italiane in cui ha raccolto un notevole successo di pubblico, è patrocinata dal Sindaco e dall'Università di Palermo, si inserisce nel programma dell'ottava edizione della Settimana delle Culture.
Le scuole di Palermo, come già avvenuto per gli studenti delle altre città, sono invitate a partecipare alle visite guidate e a realizzare i "Quaderni della Bellezza", una raccolta di riflessioni e pensieri che consente ai più giovani una maggiore interazione con il progetto.
L'amore per la propria terra e per l'arte accompagnano il fotografo fin dall'adolescenza, iniziando un percorso che gradualmente lo porta ad addentrarsi nella fotografia, a stretto contatto con la propria anima. I suoi lavori esprimono non solo un istante nel tempo, ma l'essenza dei luoghi e delle persone.
Nel 2008 la foto dal titolo "Life is beautiful – La vita è bella", è stata selezionata al prestigioso concorso mondiale "Sony World Photography Awards", fra più di 25mila in tutto il mondo giungendo in semifinale insieme ad altre nove per la stessa categoria.
È stato fotografo ufficiale per una serie di manifestazioni e spettacoli musicali e teatrali di elevato interesse artistico e fotografo di scena per l'attore Gianfranco Jannuzzo.
Per due anni di seguito arriva in semifinale al concorso fotografico bandito da "National Geographic Italia".
Nel 2013 è stato scelto dal Consorzio Tutela dei vini Soave D.O.C. (Soave,Vr) per la campagna pubblicitaria 2014 che vede il culmine nella esposizione dei manifesti in grande formato all’esterno dell’area arrivi dell’Aeroporto di Verona e nel calendario 2014.
Per la qualità e il successo delle sue immagini viene nuovamente scelto nel 2016-17. Altre foto sono state pubblicate su riviste come Dove, F, D Donna, I grandi vini, I love Sicilia, Diari di viaggio, Alice Cucina, La cucina italiana.
Attualmente opera come freelance in qualsiasi campo della fotografia (natura e paesaggio, spettacoli teatrali, matrimoni, reportages, still life).
Selezionato ed inserito dall'UNICEF per eventuali campagne in Africa centrale, dedica particolare attenzione ai reportages che riguardano le migrazioni dei popoli in fuga dalla guerre e partecipa attivamente alle missioni umanitarie al confine tra Siria e Turchia.
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