“CHARTÆ”, le opere dell'artista palermitana Linda Randazzo in mostra a Messina

Linda Randazzo(foto di Desideria Burgio)
Sabato 2 aprile alle 18.30 presso i locali della Mondadori Bookstore di via Consolato del Mare 35 a Messina, si inaugura la mostra CHARTÆ di Linda Sofia Randazzo, a cura di Mariateresa Zagone.
La mostra vuole indagare come nasce un'opera pittorica e proverà a sbirciare nella sua genesi tramite un percorso che ricostruisce una sorta di sketchbook, fogli di carta che provengono da album di schizzi sparsi sono qui ricomposti in una sequenza serrata, a tratti dialogica, sui pannelli appositamente predisposti fra i libri.
Il progetto curatoriale e il nucleo del pensiero creativo di Linda Sofia Randazzo permetteranno ai visitatori di osservare da vicino la sua pratica quotidiana del disegnare.
Cani e gatti si alternano a nudi di donna e di uomo, a bambini, a pescatori e, soprattutto, a bagnanti. La ripetizione e la leggera variazione dell'angolo di studio permettono all'artista di capire come si formano le percezioni e di sviluppare, poi, il suo registro pittorico.
Si tratta di un vasto repertorio di grafiche, dalla matita al carboncino alla penna bic, mentre negli acquerelli e nelle chine Linda esplora l'interazione dinamica tra la linea e il colore in senso espressionistico.
La mostra vuole offrire, a chi saprà coglierle, affascinanti intuizioni sul processo creativo di una pittrice palermitana che espone per la prima volta nella città dello Stretto.
La mostra vuole indagare come nasce un'opera pittorica e proverà a sbirciare nella sua genesi tramite un percorso che ricostruisce una sorta di sketchbook, fogli di carta che provengono da album di schizzi sparsi sono qui ricomposti in una sequenza serrata, a tratti dialogica, sui pannelli appositamente predisposti fra i libri.
Il progetto curatoriale e il nucleo del pensiero creativo di Linda Sofia Randazzo permetteranno ai visitatori di osservare da vicino la sua pratica quotidiana del disegnare.
Cani e gatti si alternano a nudi di donna e di uomo, a bambini, a pescatori e, soprattutto, a bagnanti. La ripetizione e la leggera variazione dell'angolo di studio permettono all'artista di capire come si formano le percezioni e di sviluppare, poi, il suo registro pittorico.
Si tratta di un vasto repertorio di grafiche, dalla matita al carboncino alla penna bic, mentre negli acquerelli e nelle chine Linda esplora l'interazione dinamica tra la linea e il colore in senso espressionistico.
La mostra vuole offrire, a chi saprà coglierle, affascinanti intuizioni sul processo creativo di una pittrice palermitana che espone per la prima volta nella città dello Stretto.
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