Cinque giovanissimi per il "Premio Abbado 2019": il concerto e la premiazione al Teatro Massimo

Sono cinque i finalisti della quarta edizione del "Premio Abbado 2019", in programma lunedì 16 dicembre alle ore 17.00 nella Sala Onu del Teatro Massimo di Palermo. L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

I concorrenti, fra i 13 e i 23 anni (la voce com’è noto matura più tardi) sono: il soprano Chiara Fiorani, l'Ensemble di percussioni formato da 11 elementi, Federico La Rosa (flauto), Carmen Sottile (pianoforte), Pio Sunzeri (tromba). La particolarità del Premio è che anche il pubblico presente in sala potrà scegliere il suo musicista preferito.

È prevista la partecipazione di due cantanti che hanno ricevuto le menzioni speciali della giuria: il soprano Martina Mazzola che eseguirà brani di F. P. Tosti e il tenore Chang-hui Han, che canterà “Che gelida manina” da Bohéme, e “Nessun Dorma” da Turandot di G. Puccini.

Il Premio Abbado è un concorso riservato ai migliori studenti del Conservatorio di Palermo. La manifestazione è organizzata dall'Associazione Amici del Teatro Massimo insieme alla famiglia Tasca d'Almerita in collaborazione con il Conservatorio "Alessandro Scarlatti" di Palermo e la Fondazione Teatro Massimo. 

La giuria è formata da Gigi Di Stefano dell'Orchestra del Teatro Massimo e Tindaro Capuano dell'Orchestra Sinfonica Siciliana, Francesco Giambrone, sovrintendente del Teatro Massimo, Gregorio Bertolino, direttore del Conservatorio, e Daniele Ficola, presidente degli Amici del Teatro Massimo. 

Il primo classificato riceverà un premio di 1.300 euro, il secondo di 900, il terzo di 600. Il pubblico assegnerà un premio di 300 euro. 

Di seguito il programma che presenteranno: Chiara Fiorani: “Où va la jeune Hindue” di L. Delibes, “Je veux vivre” di C. Gounod e “Les oiseaux dans la charmille” di J. Offenbach. 

Ensemble di percussioni: primo e terzo movimento del Doppio concerto per marimba, vibrafono e ensemble percussioni di E. Séjourné.

Federico La Rosa: Fantasie op. 79 di G. Faurè e il Gran Solo de Concert n. 6 di J. Demerssman.

Carmen Sottile: F. Chopin la Poloneise in sol minore e l'Étude op. 25 no 11 in A minor, di F. Lizst, Étude de Concert no.3, “un sospiro”, e Grande Ètude de Paganini no. 3, conosciuto come “La Campanella”, ed infine il “Volo del calabrone” di N.Rimskij Korsakov in una rivisitazione di Antonio Sottile.

Il giovanissimo Pio Sunzeri, 13 anni, tromba: Concerto in Mib di J. Haydn.