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Concerto (e aperitivo) con vista su Palermo: il Quartetto Anemos a Palazzo Bonocore

Balarm
La redazione

Cristina Delogu (flauto), Fabio Ferrara (violino), Charlotte Fonchin (viola) e Emanuela Zanghi (violoncello)

Un vero hub culturale che si dimostra sempre più aperto alla città, pronto ad accogliere linguaggi e generi dai Paesi del mondo.

Palazzo Bonocore si affaccia sulla fontana più bella di Palermo e la abbraccia (virtualmente) di suoni lontani.

È il nuovo progetto dell’associazione Kandinskij che porta nell’antica residenza nel cuore più autentico di Palermo, tre serate musicali preziose che si aggiungono al cartellone sempre più elegante e incline alla miscellanea di generi, nato già da alcuni mesi dalla collaborazione con alcune delle realtà più vive del territorio.

L’Associazione Kandinskij, guidata da Aldo Lombardo, è stata fondata nell’aprile del 1991 da un gruppo di musicisti palermitani, costruita sulla differenza tra le diverse  esperienze musicali e di vita dei suoi artisti; l’intento è quello di dar vita a un movimento di produzione musicale autonomo e autogestito animato dalla necessità del confronto e della collaborazione. 

Terzo e ultimo appuntamento in rassegna, martedì 25 giugno alle 21.00 con il Quartetto Anemos che nasce dall'esigenza artistica di un gruppo di musicisti dell'orchestra del Teatro Massimo di creare un ensemble aperto a linguaggi musicali differenti, un laboratorio musicale in cui ognuno contribuisce a creare un canale espressivo comune grazie alla continua ricerca personale ed artistica.

A Palazzo Bonocore il quartetto propone l’Ouverture de "Il Barbiere di Siviglia", il Quartetto in Do maggiore di Mozart e arie dalle opere di Giacomo Puccini.

Il quartetto è composto da Cristina Delogu (flauto), Fabio Ferrara (violino), Charlotte Fonchin (viola) e Emanuela Zanghi (violoncello).

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