Confini geografici e nuove relazioni: "Flags (siamo semi)" alla Tenuta Rasocolmo

Domenica 6 luglio, alle 19.00, alla Tenuta Rasocolmo di Messina prende il via la sesta stagione dedicata alle arti visive contemporanee, con l'inaugurazione dell'installazione multipla "Flags (siamo semi)" dell'artista messinese Roberta Guarnera, curata della critica Mariateresa Zagone.
Un'installazione necessaria, questa di Guarnera, ancor più in un tempo in cui l'orrore viene proposto come normalità.
Con "Flags (siamo semi)", arte e ricerca si incontrano su uno dei temi più urgenti del contemporaneo piegando le opere e il linguaggio ad ascoltare l'oggi.
L'opera multipla (tre cianotipie e tre fotografie) è immaginata come un insieme di bandiere che assecondano il vento, visibili anche a distanza, che raccontano, senza narrazione, di persone in movimento, di confini geografici che si ridefiniscono e che si annullano offrendo nuove prospettive e relazioni in un parallelismo con le piante e i semi.
La fotografa messinese tocca così le corde di un lirismo intenso pronto a interrogare, che esula dalla descrittività e che apre possibilità, amplia l'accesso alle svariate forme del sensibile e permette un dialogo innovativo nella dinamica forma/contenuto.
L'installazione è temporanea ed è visitabile tutti i giorni dalle 17.00 alle 21.00 fino a sabato 6 settembre, previa comunicazione telefonica.
Un'installazione necessaria, questa di Guarnera, ancor più in un tempo in cui l'orrore viene proposto come normalità.
Con "Flags (siamo semi)", arte e ricerca si incontrano su uno dei temi più urgenti del contemporaneo piegando le opere e il linguaggio ad ascoltare l'oggi.
L'opera multipla (tre cianotipie e tre fotografie) è immaginata come un insieme di bandiere che assecondano il vento, visibili anche a distanza, che raccontano, senza narrazione, di persone in movimento, di confini geografici che si ridefiniscono e che si annullano offrendo nuove prospettive e relazioni in un parallelismo con le piante e i semi.
La fotografa messinese tocca così le corde di un lirismo intenso pronto a interrogare, che esula dalla descrittività e che apre possibilità, amplia l'accesso alle svariate forme del sensibile e permette un dialogo innovativo nella dinamica forma/contenuto.
L'installazione è temporanea ed è visitabile tutti i giorni dalle 17.00 alle 21.00 fino a sabato 6 settembre, previa comunicazione telefonica.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Elliott Erwitt (per la prima volta) a Palermo: 190 scatti unici a Palazzo Reale
-
FESTIVAL E RASSEGNE
Musica, cinema e risate: l'estate (sotto le stelle) allo Stand Florio di Palermo
-
FESTIVAL E RASSEGNE
L'estate 2025 a Terrasini, tutti gli eventi: cinema all'aperto, escursioni, musica e libri