Contrasti e sfumature al pianoforte: Arisa Sakai "dipinge" le emozioni a Palermo

Arisa Sakai
Un ponte tra secoli di musica, tracciato con sensibilità, rigore ed emozione per "Palermo Classica".
È questo il potere dell’arte pianistica di Arisa Sakai, la cui performance è prevista per venerdì 29 agosto alle 21.15 nel Cortile di Palazzo Chiaramonte-Steri a Palermo.
Come una tela sonora ricca di contrasti e sfumature, la serata prevede un intenso percorso musicale.
Il recital di Arisa Sakai si apre con la luminosità del barocco, con la spiritualità e profondità evocativa del corale Wachet auf, ruft uns die Stimme di Johann Sebastian Bach.
A seguire, la Ciaccona dalla Partita n. 2 in re minore di Bach, trascritta da Ferruccio Busoni, trattando "l'effetto sonoro in senso organistico". Seppur contestata all'epoca, questa trascrizione si adatta perfettamente alle possibilità espressive del moderno pianoforte.
Da Bach si passa alla dimensione intimista e passionale di Chopin, con il Notturno in do minore op. 48, pagina intrisa di scelte stilistiche di rara intensità e seguita dalla Ballata n. 1 in sol minore op. 23, un vero poema sonoro che alterna tempestose impennate e struggenti lirismi.
L’atmosfera si alleggerisce con i Tre Valzer brillanti op. 34, che esprimono tutto il fascino della danza romantica, tra eleganza, leggerezza e scintillii virtuosistici.
Non manca un omaggio a Mozart, attraverso il Minuetto K.1 nella trascrizione di Stephen Hough, prima di proseguire il viaggio nella Parigi del primo Novecento con le Valses nobles et sentimentales di Ravel, un ciclo raffinato che rilegge la tradizione viennese filtrandola attraverso colori impressionisti e atmosfere sospese, in bilico tra nostalgia e innovazione.
A chiudere la serata, due celebri pagine di Fritz Kreisler rilette da Rachmaninov, Liebesleid e Liebesfreud: melodie che oscillano tra malinconia e gioia, trasformate in miniature pianistiche di struggente intensità, capaci di lasciare nell’ascoltatore l’impressione di un sorriso velato di lacrime.
Arisa Sakai è una pianista giapponese dalla raffinata formazione e dalla carriera internazionale vibrante: ha conseguito il Diploma con il massimo dei voti presso la Università delle Arti di Berlino (UdK) nel 2013, proseguendo con il prestigioso Konzertexamen sotto la guida di Jacques Rouvier.
Riconosciuta come “CHANEL Pygmalion Days Artist” e artista sostenuta dalla Japan Foundation for Regional Art Activities, ha suonato in importanti festival come la Folle Journée in Giappone e il Chopin Festival, collaborando con orchestre di rilievo a livello mondiale.
Giunto alla sua 15esima edizione, il festival Palermo Classica si conferma tra gli appuntamenti più attesi dell’estate siciliana. Con oltre 40 concerti ospitati tra lo Steri e l’Orto Botanico, la rassegna celebra il dialogo tra la musica colta e i luoghi simbolo della città (clicca qui per scoprire il calendario completo).
I biglietti del concerto sono acquistabili online sul sito di Palermo Classica, tramite la piattaforma Tickettando oppure fisicamente nella biglietteria dell'Accademia Palermo Classica (in via Paolo Paternostro, 94 - Telefono 091 332208 – Cellulare 348 8697932 - aperta dal lunedì al venerdì, dalle 15.00 alle 19.00) oppure il giorno stesso nel luogo dell'evento, dalle 15.00 in poi.
Gli abbonamenti sono disponibili in quattro tipologie diverse: l'abbonamento Platino dà accesso a tutti i concerti, l'abbonamento Smeraldo disponibile per i 7 concerti sinfonici, l'abbonamento Gold Pass per 4 concerti sinfonici e l'abbonamento Silver per gli 8 concerti da camera. È possibile acquistare gli abbonamenti online o in biglietteria. Maggiori info ai numeri 091 332208 e 348 8697932.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Elliott Erwitt (per la prima volta) a Palermo: 190 scatti unici a Palazzo Reale
-
FESTIVAL E RASSEGNE
L'estate 2025 a Terrasini, tutti gli eventi: cinema all'aperto, escursioni, musica e libri
-
MOSTRE
"Spazio Umano" a Palermo: visionari e visioni nella chiesa di San Mamiliano