Corpini e pizzi in oltre 5000 abiti d'epoca: come visitare il Museo del Costume di Palermo

Il museo del costume "Raffaele Piraino" a Palermo
Oltre cinquemila capi di abbigliamento e accessori tra abiti, corpini, douillettes, paletots e manteux, vesti da casa, robes volants, accessori, pizzi e tessuti. Anche biancheria intima, stampe e accessori, abbigliamento etnico, uniformi civili, militari, abiti infantili e religiosi.
Capi che provengono da famiglie siciliane di epoche tra il 1700 e il 1950 e che consentono un viaggio attraverso tre secoli di moda e di società.
La preziosa collezione - che conta ben cinquemila abiti d'epoca - è custodita all'interno del museo del costume Raffaello Piraino di Palermo ed è visitabile in occasione del festival Le Vie dei Tesori che si svolge in città fino al 31 ottobre.
All’interno, le targhe delle più rinomate sartorie italiane e straniere, tra cui quelle di Parigi, Londra e Vienna. Sulle etichette, nomi di celebri couturiers come Poiret, Fortuny, Worth junior, Schiaparelli e Doucet.
E le italiane La Ville de Lyon di Firenze, Serafina Barberis di Torino, Angelici & Figli di Napoli. Una collezione che si arricchisce con continue acquisizioni, donazioni e comodati.
In questa nuova edizione de "Le Vie dei Tesori" tutto il capoluogo è da vivere: da terra, dal cielo, dal mare. Sono infatti 87 i luoghi da visitare, molti dei quali aperti per la prima volta; 26 le esperienze speciali; 100 le passeggiate; 9 gli itinerari fuori porta.
Potete consultare l'elenco completo del luoghi aperti e di tutte le attività in programma (esperienze, passeggiate, fuori porta, etc..) sul sito web de "Le Vie dei Tesori".
Capi che provengono da famiglie siciliane di epoche tra il 1700 e il 1950 e che consentono un viaggio attraverso tre secoli di moda e di società.
La preziosa collezione - che conta ben cinquemila abiti d'epoca - è custodita all'interno del museo del costume Raffaello Piraino di Palermo ed è visitabile in occasione del festival Le Vie dei Tesori che si svolge in città fino al 31 ottobre.
All’interno, le targhe delle più rinomate sartorie italiane e straniere, tra cui quelle di Parigi, Londra e Vienna. Sulle etichette, nomi di celebri couturiers come Poiret, Fortuny, Worth junior, Schiaparelli e Doucet.
E le italiane La Ville de Lyon di Firenze, Serafina Barberis di Torino, Angelici & Figli di Napoli. Una collezione che si arricchisce con continue acquisizioni, donazioni e comodati.
In questa nuova edizione de "Le Vie dei Tesori" tutto il capoluogo è da vivere: da terra, dal cielo, dal mare. Sono infatti 87 i luoghi da visitare, molti dei quali aperti per la prima volta; 26 le esperienze speciali; 100 le passeggiate; 9 gli itinerari fuori porta.
Potete consultare l'elenco completo del luoghi aperti e di tutte le attività in programma (esperienze, passeggiate, fuori porta, etc..) sul sito web de "Le Vie dei Tesori".
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