"Da Giachery a Basile": viaggio fotografico attraverso i luoghi maestosi della famiglia Florio

Villa Florio - particolare di una foto dell'Archivio privato Paladino Florio visibile in mostra
Sono circa quaranta gli scatti inediti provenienti dall'archivio privato Paladino Florio, in mostra per "Da Giachery a Basile: viaggio attraverso i luoghi dei Florio", la seconda esposizione fotografica organizzata dall'associazione culturale Casa Florio.
Un racconto nostalgico di quello che un giorno furono i luoghi di lavoro e le fastose dimore della celebre famiglia vissuta a Palermo negli anni a cavallo fra il XIX e il XX secolo, che ha modificato il corso della storia della Sicilia.
Un mosaico di fulgidi tasselli che restituiscono lo splendore e i fasti della "Reggia" e del Villino Florio all'Olivuzza, del Palazzo e della Tonnara di Favignana, della Palazzina dei Quattro Pizzi all'Arenella, dei sontuosi yacht, tra i quali troneggiano il Sultana e l'Aegusa, vere e proprie regge galleggianti dotate di ogni comfort, della Villa e degli stabilimenti di Marsala e della dimenticata, e pressoché sconosciuta, tenuta della Conigliera, splendido giardino ispirato alla geometria euclidea, di cui oggi rimane solo il filare di ficus presso l'attuale via delle Magnolie.
Grazie alle preziose testimonianze, alla Palazzina dei Quattro Pizzi, sarà possibile ricostruire il meraviglioso viaggio attraverso i luoghi dei Florio, un'iniziativa organizzata all'interno di BAM - Biennale Arcipelago Mediterraneo - in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della città di Palermo.
In questa particolare occasione, all'interno della dimora Casa Florio, progettata dall’architetto Carlo Giachery in stile neo-gotico (ultima dimora di Vincenzo Florio III), sarà possibile ammirare gli affreschi in stile revivalistico realizzati dai pittori Salvatore Gregorietti e da Emilio Murdolo e un piccolo museo con affascinanti cimeli appartenuti alla famiglia che rese grande Palermo.
La mostra fotografica dedicata ai luoghi dei Florio è stata prorogata fino al 29 febbraio 2020.
Un racconto nostalgico di quello che un giorno furono i luoghi di lavoro e le fastose dimore della celebre famiglia vissuta a Palermo negli anni a cavallo fra il XIX e il XX secolo, che ha modificato il corso della storia della Sicilia.
Un mosaico di fulgidi tasselli che restituiscono lo splendore e i fasti della "Reggia" e del Villino Florio all'Olivuzza, del Palazzo e della Tonnara di Favignana, della Palazzina dei Quattro Pizzi all'Arenella, dei sontuosi yacht, tra i quali troneggiano il Sultana e l'Aegusa, vere e proprie regge galleggianti dotate di ogni comfort, della Villa e degli stabilimenti di Marsala e della dimenticata, e pressoché sconosciuta, tenuta della Conigliera, splendido giardino ispirato alla geometria euclidea, di cui oggi rimane solo il filare di ficus presso l'attuale via delle Magnolie.
Grazie alle preziose testimonianze, alla Palazzina dei Quattro Pizzi, sarà possibile ricostruire il meraviglioso viaggio attraverso i luoghi dei Florio, un'iniziativa organizzata all'interno di BAM - Biennale Arcipelago Mediterraneo - in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della città di Palermo.
In questa particolare occasione, all'interno della dimora Casa Florio, progettata dall’architetto Carlo Giachery in stile neo-gotico (ultima dimora di Vincenzo Florio III), sarà possibile ammirare gli affreschi in stile revivalistico realizzati dai pittori Salvatore Gregorietti e da Emilio Murdolo e un piccolo museo con affascinanti cimeli appartenuti alla famiglia che rese grande Palermo.
La mostra fotografica dedicata ai luoghi dei Florio è stata prorogata fino al 29 febbraio 2020.
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