Da Monte dei pegni a Museo restaurato da Gae Aulenti: a Palermo apre le porte Palazzo Branciforte

Gli interni di Palazzo Branciforte a Palermo
Palazzi, musei, torri, terrazze, giardini segreti, ville, chiese, cripte, catacombe, bagni ebraici, vecchi aeroporti. Per il tredicesimo anno, torna la grande festa di Palermo, con "Le Vie dei Tesori", che si svolge per cinque weekend dal 4 ottobre al 3 novembre.
Costruito alla fine del 1500, Palazzo Branciforte ha una storia strettamente legata alla vita di Palermo. Nel 1801 divenne sede del “Monte della Pietà per la Pignorazione” e fu destinato ad accogliere la sezione dei beni non preziosi.
Denominato “Monte di Santa Rosalia” in onore della patrona della città, l’edificio subì gravi danni nel 1848, a causa di un incendio, e in seguito, durante la Seconda Guerra mondiale, per i bombardamenti aerei. Nonostante tutto, fu recuperato e continuò a ospitare l’attività di credito su pegno sino agli anni Ottanta del secolo scorso.
Venne poi acquisito dal Banco di Sicilia e nel 2005 diventò proprietà della Fondazione Banco di Sicilia che, grazie a un magnifico e originale progetto di restauro firmato dalla celebre Gae Aulenti, ne ha fatto un centro culturale polivalente.
A Palermo sono 18 le visite dei luoghi su prenotazione (guarda i siti aperti). La visita ha una durata di 20 minuti e non è accessibile ai disabili.
Costruito alla fine del 1500, Palazzo Branciforte ha una storia strettamente legata alla vita di Palermo. Nel 1801 divenne sede del “Monte della Pietà per la Pignorazione” e fu destinato ad accogliere la sezione dei beni non preziosi.
Denominato “Monte di Santa Rosalia” in onore della patrona della città, l’edificio subì gravi danni nel 1848, a causa di un incendio, e in seguito, durante la Seconda Guerra mondiale, per i bombardamenti aerei. Nonostante tutto, fu recuperato e continuò a ospitare l’attività di credito su pegno sino agli anni Ottanta del secolo scorso.
Venne poi acquisito dal Banco di Sicilia e nel 2005 diventò proprietà della Fondazione Banco di Sicilia che, grazie a un magnifico e originale progetto di restauro firmato dalla celebre Gae Aulenti, ne ha fatto un centro culturale polivalente.
A Palermo sono 18 le visite dei luoghi su prenotazione (guarda i siti aperti). La visita ha una durata di 20 minuti e non è accessibile ai disabili.
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