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Da Scaldati a Leonardo Sciascia: l'omaggio agli artisti che hanno scritto la storia delle Orestiadi

  • Fondazione Orestiadi - Gibellina (Tp)
  • Dal 30 al 31 luglio 2021 (evento concluso)
  • Consulta il programma nell'articolo
  • 15 euro (intero), 10 euro (ridotto), 70 euro (abbonamento, esclusi spettacoli del 5 e 7 agosto)
  • Biglietti acquistabili esclusivamente online. Info al numero 0924 67844 o all'email festival@orestiadi.it
Balarm
La redazione

La locandina dello spettacolo Totò e Vicè

Va avanti il calendario degli spettacoli della 40esima edizione delle Orestiadi di Gibellina, tra teatro, arte e visioni.

Questa edizione vuole segnare anche un filo rosso con gli artisti che hanno scritto la storia del Festival. E in questa storia non poteva mancare un omaggio a Franco Scaldati, il debutto del suo storico “Totò e Vicè”  in una versione nuova e inedita con la regia di Giuseppe Cutino.

A seguire, nel centenario dalla nascita di Leonardo Sciascia, un progetto in collaborazione con il Ministero Beni Culturali che vede sul palco Claudio Gioè per raccontare Leonardo Sciascia e il suo importante rapporto con Gibellina.
 
Ecco gli appuntamenti in programma il 30 e il 31 luglio. 

Venerdì 30 luglio
19.00
Franco Scaldati e Gibellina
Incontro a cura di Melino Imparato con la partecipazione di Umberto Cantone e Guido Valdini.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

21.00
Totò e Vicè
Operina musicata per ombre e voci di Franco Scaldati, con Rosario Palazzolo e Anton Giulio Pandolfo e con la partecipazione di Egle Mazzamuto e Sabrina Petyx.
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Totò e Vicè sono due straordinari personaggi nati dalla penna di Franco Scaldati. Nati e vissuti in un tempo altro, legati nell’anima da un’amicizia reciproca e assoluta, vivono di frammenti di sogni, sempre in bilico tra terra e cielo, in un tempo imprendibile, in una cittàdalla notte eterna, dove passato e futuro coincidono in un presente infinito.

Testo poetico e commovente, offre innumerevoli spunti per riaffermare che il miraggio esiste; il miraggio di un teatro, il vero teatro, quello che ti toglie il fiato con un nulla; il teatro che non distingue tra i vivi e i morti; il teatro che ti sfugge di mano e ti insegna il mistero dell’amore.

Èuna ardua scommessa quella di volere reinventare il mondo e la poetica di Franco Scaldati, uno dei piùgrandi autori del 900; ma essere di Palermo, vivere in questa cittàcosìpiena di contraddizioni e cosìvivifica per gli artisti, ci ha smosso dall’interno questa necessità.

Con umiltà ci accostiamo al Maestro per prenderne le distanze e riuscire, attraverso la nostra poetica e la costruzione delle Sue parole, ad unire mondi all’apparenza distanti ma i cui confini sono cosìlabili da potere essere varcati con un semplice soffio.

Sabato 31 luglio
19.30
La Sicilia, il suo cuore - omaggio a Leonardo Sciascia a cento anni dalla sua nascita

Sciascia, tra letteratura e cinema: installazione a cura di Umberto Cantone. Leonardo Sciascia a Gibellina, video a cura di Alfio Scuderi e Dario Palermo. La notte delle lucciole, drammaturgia di Roberto Andò su testi di Leonardo Sciascia letti da Claudio Gioè.

Il progetto è stato immaginato e costruito in occasione del centenario della nascita di Leonardo Sciascia (8 gennaio 2021), e vuole ricordare, raccontare e celebrare il grande scrittore siciliano, che un forte legame ebbe con la città di Gibellina, dopo il terribile terremoto che la distrusse.

Un percorso inedito tra parole, libri e immagini, coinvolgendo i diversi luoghi della Fondazione Oreastiadi, dall’atrio esterno, dove si svolgerà lo spettacolo, sino alle bellissime sale del museo, in cui sarà allestita l’installazione, e la realizzazione di un inedito video che racconti, con l’ausilio di immagini d’archivio e testi, l’importante rapporto tra Leonardo Sciascia e Gibellina.
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