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Dalle ville alla montagna sottomarina: cosa vedere a Bagheria con "Le Vie dei Tesori"

  • Vari luoghi - Bagheria (Pa)
  • Dal 20 settembre al 5 ottobre (solo sabato e domenica)
  • Consulta gli orari nell'articolo
  • 3 euro (singolo ingresso), 10 euro (4 visite), 18 euro (10 visite)
  • Coupon per visite ed esperienze acquistabili online o negli info point allestiti durante il Festival in ogni città. Per le esperienze i coupon sono di valore variabile. Info al numero 091 8421309 (attivo tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 18.00 - fino a domenica 3 novembre)
Balarm
La redazione

L'Arco Azzurro (foto di "Le Vie dei Tesori")

Dieci luoghi, sei esperienze e passeggiate che ci portano indietro nel tempo, tra le lussuose ville settecentesche per la “villeggiatura”.

È Baarìa la nobile, la bella, l’intellettuale. "Le Vie dei Tesori" torna a Bagheria, per il sesto anno consecutivo e per tre weekend di seguito, dal 20 settembre al 5 ottobre (solo sabato e domenica).

Il grande festival che trasforma la Sicilia in un museo diffuso, ci permette di entrare in palazzi inediti e sorprendenti della "Porta del Vento", la Città delle Ville. 

Andare sulle tracce degli Alliata, dei Valguarnera, dei Branciforti, dei Gravina, dei principi di Cattolica, e mischiarle ai saluti vittoriosi dei primissimi circoli comunisti che sfidavano la Dc e ai “mostri” di Villa Palagonia che ancora guardano alteri i passanti.

Oltre ai tradizionali itinerari culturali, il programma dell’evento prevede una vasta gamma di attività ed esperienze per tutti i gusti che includono un territorio più vasto che spazia nell'hinterland. 

Questo infatti è l’anno delle storiche cooperative agrumicole che facevano arrivare i famosi limoni in tutta Italia; e delle piccole aziende conserviere del pesce ad Aspra e sono gli stessi proprietari a raccontarle. 

LE VISITE
È tra le novità di quest'anno la visita al Magazzino storico del Limone. La "Baaria Agrumi" è una realtà che si occupa di preparare e commercializzare i limoni ed è una delle ultime rimaste a Bagheria, dove un tempo il commercio degli agrumi era un tassello importante della storia economica della Sicilia e non solo.

Centinaia di donne raggiungevano i magazzini delle aziende di Bagheria per “incartare” a mano i limoni che venivano riposti nelle cassette. I locali della cooperativa risalgono ai primi anni del Novecento. A guidare le visite sono gli stessi proprietari che hanno ereditato l’azienda di famiglia, nata in anni in cui Bagheria era al centro della Conca d’Oro.

Si può seguire l’intero processo di preparazione alla spedizione dei limoni, dalla scelta dei frutti all’inserimento nelle attuali retine. (Acquista ora). 

Si può visitare poi l’antica Torre dell’acqua di Aspra, costruita a metà ‘800, famosa anche perché nel 2009 Giuseppe Tornatore vi girò alcune scene del suo “Baarìa”.

La torre dell’acqua alta 30 metri, che ha ospitato uno dei primi opifici industriali, ha ancora la masseria annessa e mantiene le sue caratteristiche originali, come una vasca di raccolta e i meccanismi necessari a farla funzionare (Acquista ora). 

È tra i "classici" del festival anche l’Arco azzurro, il luogo degli innamorati per eccellenza che è anche un presidio antimafia. Sul litorale di Aspra, è un vero spettacolo, un monumento roccioso riconosciuto come bene ambientale. Il ponte naturale è stato infatti riqualificato con tecniche ed interventi a bassissimo impatto ambientale per preservare l’ecosistema del luogo. (Acquista ora)

Da visitare il Castello San Marco, eccentrica e ibrida dimora estiva dei principi di Mirto e dei conti di San Marco che vollero che l’architetto mischiasse elementi militari - bastioni, feritoie, un ponte levatoio - con altri tipici delle residenze di campagna. 

Ci visse durante la guerra Giuseppe Tomasi di Lampedusa, a cui appartenne anche Villa Aragona Cutò, la dimora del "principe rosso" il socialista Alessandro Tasca: affrescata dal Borremans, possiede una bellissima terrazza da cui i nobili signori seguivano i fuochi del Festino. (Acquista ora)

Il festival ci porta alla scoperta delle ville più famose di sempre. Come la superba ed eccentrica Villa Palagonia (acquista ora). I viaggiatori settecenteschi la citano già come il luogo “più originale che esiste al mondo e famoso in tutta Europa”. I suoi arredi e le decorazioni esterne le fecero guadagnare alla residenza l’appellativo di "Villa dei Mostri".

La splendida Villa Butera, col suo salone affrescato, in un primo tempo attribuito al Borremans e che è veramente un colpo d’occhio. Per il Festival si visita la mostra fotografica "L’isola dei mille sensi" di Filippo Buttitta, sulle infinite espressioni siciliane (acquista ora).

Tra le dimore storiche da non perdere, c'è il settecentesco Palazzo Cirrincione-Mineo, che ci regala un tuffo nel regno delle due Sicilie. Le tre stanze che grazie alle Vie dei Tesori aprono al pubblico, mostrano ancora gli arredi originali.

La visita è bellissima: si va dal salone delle feste dove sono ancora visibili gli antichi pavimenti, alla sala da pranzo affrescata, alla camera da letto padronale. Per il festival è stata allestita una mostra del fotografo Angelo Restivo che ha fermato nel tempo tanti personaggi, da Giuseppe Tornatore a Dacia Maraini, Topazia Alliata, Ennio Morricone; oltre a scatti sulle ville bagheresi di un tempo. (Acquista ora). 

Ancora, il Museo Guttuso a Villa Cattolica, protagonista di un poderoso riallestimento che ha aperto, accanto alle sale che raccontano Renato Guttuso, il secondo piano dedicato a nomi come Schifano, Cagli, Tomaselli, fotografi come Scianna e un giovanissimo Tornatore. (Acquista ora)

Ritornano anche “amici” del Festival come dall’Oasi Blu, la wunderkammer sorprendente tra cappelle votive, altari ai viaggiatori illustri, memorabilia raccolte da un ex ferroviere prestato all’arte (acquista ora).

LE ESPERIENZE
Sei le esperienze che ci permettono non solo di vedere ma di vivere gli aspetti e i lati più inediti di Bagheria, come i suoi splendidi borghi sul mare di Aspra. 

"Portami ad Aspra – Museo Paese" è un'esperienza innovativa di narrazione delle storie di un luogo e di una comunità attraverso ritratti, insegne, didascalie, abitazioni, strade, piazze ed edifici pubblici, e racconti dedicati ai singoli abitanti che hanno vissuto questi luoghi, introducendo il visitatore in una sorta di dimensione epica. (Acquista ora). 

A Porticello si può partecipare al "Battesimo del mare": immergersi con un istruttore esperto e scoprire i fondali di Porticello. Un'esperienza fantastica che svela scenari mozzafiato come la “montagna” sottomarina di 60 metri, lo Scoglio della Formica o lo Scarpone con le pareti a strapiombo. (Acquista ora). 

Oppure ancora, per gli amanti del mare si può partecipare all'escursione in barca a vela che porta alla scoperta del golfo di Santa Flavia e ammirare dal mare il Castello di Solanto, raggiungere lo scoglio della Formica, scoprire la cappella di Maria SS. del Lume o il faro di Capo Zafferano, le grotte del Kafara, il minuscolo borgo di Sant'Elia. (Acquista ora). 

La visita a Villa Sant'Isidoro de Cordova è un'esperienza culturale da non perdere. L’affascinante residenza dei marchesi è un’inesauribile raccolta di oggetti, cimeli, piccole collezioni esposte nelle bacheche: ventagli, abiti d’epoca, macchine fotografiche, tabacchiere, giochi da tavolo, giocattoli e una bella biblioteca. (Acquista ora). 

IL PROGRAMMA E COME PARTECIPARE
Per partecipare a "Le Vie dei Tesori" basta acquistare il coupon per l’ingresso con visita guidata sul sito web o negli infopoint allestiti durante il Festival in ogni città.

Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso.

Per le passeggiate è previsto un coupon da 6 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile. Fortemente consigliata la prenotazione online.

A chi prenota viene inviata per mail una pagina con un codice QR con giorno/orario di prenotazione da mostrare all’ingresso dei luoghi sul proprio smartphone o stampata. In alternativa, ci si può presentare all’ingresso dei luoghi mostrando la pagina con il codice QR ricevuta via mail al momento dell’acquisto, ma si entrerà solo se ci sono posti disponibili.

I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Nei luoghi disponibili solo ticket da 3 euro.

Il programma completo, con tutte le curiosità, le foto e le schede per approfondire ogni luogo o esperienza e i coupon da acquistare sono disponibili online sul sito del festival.

Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero 091 8421309, attivo tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 (fino a domenica 3 novembre).
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