Devozione e tradizione a Ciminna: la Settimana Santa e la Processione dei Misteri
Un momento di profonda fede, che vede la partecipazione di tutta la comunità: è la Settimana Santa di Ciminna, in programma con una serie di eventi che uniscono tradizione e spettacolo.
Le celebrazioni (leggi il programma) prendono il via mercoledì 21 marzo con il corteo della "Vivula Vivula", con i bambini che girano per le vie del paese portando ramoscelli di ulivo addobbati con fiocchi colorati, e prosegue con la Domenica delle Palme, il 25 marzo, con la benedizione delle palme e degli ulivi e il corteo che ricorda l'ìingresso di Gesù a Gerusalemme.
La Settimana Santa entra nel vivo con il Triduo Pasquale: la Santa Messa "in Coena Domini" del Giovedì Santo, la visita ai Sepolcri e "a Cerca" del Venerdì Santo, con la rievocazione dell'arresto e dell'agonia di Gesù nell'Orto degli Ulivi da arte di tre giovani della banda al suono di un tamburo e della tradizionale "troccula" di legno.
Il momento più spettacolare di tutta la settimana è la solenne Processione dei Misteri (leggi il programma), la mattina del Venersì Santo, memore della tradizione spagnola: cinque statue raffiguranti i Misteri Dolorosi in cartapesta e legno e a grandezza naturale attraversano le vie del paese, con la Pietà e la Madonna Addolorata. Accompagna il triste corteo un gruppo di giovani donne vestite di nero, con un fazzoletto e un grambiule bianchi, ricordo delle Veroniche, e i segni della Passione.
Ultima tappa, prima della Pasqua di Resurrezione, è la processione del Cristo Morto e di Maria Santissima Addolorata.
Le celebrazioni (leggi il programma) prendono il via mercoledì 21 marzo con il corteo della "Vivula Vivula", con i bambini che girano per le vie del paese portando ramoscelli di ulivo addobbati con fiocchi colorati, e prosegue con la Domenica delle Palme, il 25 marzo, con la benedizione delle palme e degli ulivi e il corteo che ricorda l'ìingresso di Gesù a Gerusalemme.
La Settimana Santa entra nel vivo con il Triduo Pasquale: la Santa Messa "in Coena Domini" del Giovedì Santo, la visita ai Sepolcri e "a Cerca" del Venerdì Santo, con la rievocazione dell'arresto e dell'agonia di Gesù nell'Orto degli Ulivi da arte di tre giovani della banda al suono di un tamburo e della tradizionale "troccula" di legno.
Il momento più spettacolare di tutta la settimana è la solenne Processione dei Misteri (leggi il programma), la mattina del Venersì Santo, memore della tradizione spagnola: cinque statue raffiguranti i Misteri Dolorosi in cartapesta e legno e a grandezza naturale attraversano le vie del paese, con la Pietà e la Madonna Addolorata. Accompagna il triste corteo un gruppo di giovani donne vestite di nero, con un fazzoletto e un grambiule bianchi, ricordo delle Veroniche, e i segni della Passione.
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