Due commedie e un omaggio ad Amleto: Shakespeare apre la rassegna del Libero a Villa Filippina
Il teatro dedicato al grande drammaturgo inglese apre la rassegna estiva del Libero a Villa Filippina. Due commedie shakespeariane e un omaggio ad Amleto per "Shakespeare Summer Night", il festival in programma le prime notti d'estate, nella cornice del Parco.
Si comincia con "La bisbetica domata" (regia di Salvo Dolce) e "La commedia degli errori" (regia di Lia Chiappara, ripresa da Claudia Puglisi), dal 7 al 10, dal 13 al 17 e il 20 giugno, dalle 20.30.
"La bisbetica domata" intreccia le tematiche del teatro elisabettiano con linee interpretative che vanno dal grottesco, al metateatro, alla commedia dell'arte. Shakespeare prende spunto da una figura di donna di tradizione medievale, ancora modello ai suoi tempi, in netta subordinazione all'uomo.
Caterina, la protagonista, permette di riflettere sul rapporto uomo-donna e sul femminile. Sul palcoscenico Matteo Anselmi, Giada Costa, Giuseppe Pestillo, Silvia Scuderi, Giuseppe Vignieri.
Una partita dunque difficile ed affascinante da giocare, dove il teatro nella sua totalità espressiva, diverte ad interrogare lo spettatore. Gli attori, qui, saranno Matteo Anselmi, Giada Costa, Giuseppe Pestillo, Giulia Tarantino, Giuseppe Vignieri.
Il 12 e 19 giugno, alle 19.30, andrà invece in scena "Pazzo ad Arte", di Alessandra Niccolini e Giuseppe Pestillo, liberamente tratto dall'"Amleto" di Shakespeare.
L'attore diventa, di volta in volta, personaggi diversi del dramma: Amleto, Laerte, Polonio, Claudio, il becchino, scegliendo tra il pubblico i suoi interlocutori: Laerte, Ofelia, Rinaldo, Gertrude. Lo scopo è quello di accorciare le distanze tra un testo "sacro" del teatro e la nostra vita, immergendolo nel quotidiano della convivialità.
Si comincia con "La bisbetica domata" (regia di Salvo Dolce) e "La commedia degli errori" (regia di Lia Chiappara, ripresa da Claudia Puglisi), dal 7 al 10, dal 13 al 17 e il 20 giugno, dalle 20.30.
"La bisbetica domata" intreccia le tematiche del teatro elisabettiano con linee interpretative che vanno dal grottesco, al metateatro, alla commedia dell'arte. Shakespeare prende spunto da una figura di donna di tradizione medievale, ancora modello ai suoi tempi, in netta subordinazione all'uomo.
Caterina, la protagonista, permette di riflettere sul rapporto uomo-donna e sul femminile. Sul palcoscenico Matteo Anselmi, Giada Costa, Giuseppe Pestillo, Silvia Scuderi, Giuseppe Vignieri.
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A seguire - dopo una breve pausa che consentirà agli spettatori di mangiare o bere qualcosa tra i viali alberati del Parco (il biglietto di ingresso garantisce sconti sulla ristorazione) -, "La commedia degli errori", una delle prime opere giovanili di Shakespeare, che si rifà ad un teatro colto, affascinato dai meccanismi classici degli scambi di persona, dei gemelli, del modello plautino (Menecmi), qui amplificato attraverso il "doppio" dei protagonisti.Una partita dunque difficile ed affascinante da giocare, dove il teatro nella sua totalità espressiva, diverte ad interrogare lo spettatore. Gli attori, qui, saranno Matteo Anselmi, Giada Costa, Giuseppe Pestillo, Giulia Tarantino, Giuseppe Vignieri.
Il 12 e 19 giugno, alle 19.30, andrà invece in scena "Pazzo ad Arte", di Alessandra Niccolini e Giuseppe Pestillo, liberamente tratto dall'"Amleto" di Shakespeare.
L'attore diventa, di volta in volta, personaggi diversi del dramma: Amleto, Laerte, Polonio, Claudio, il becchino, scegliendo tra il pubblico i suoi interlocutori: Laerte, Ofelia, Rinaldo, Gertrude. Lo scopo è quello di accorciare le distanze tra un testo "sacro" del teatro e la nostra vita, immergendolo nel quotidiano della convivialità.
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