È il nome di una donna che si manifesta al buio: "Bianca" in scena al Teatro Mediterraneo Occupato

Uno scatto dello spettacolo "Bianca"produzione firmata da Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco, con in scena quest’ultima
Bianca è il nome di una donna. Si manifesta dal buio, arroccata in cima alla torre della sua solitudine, come rapita da un incantesimo. Ha paura della sofferenza, di attendere alle aspettative, della mancanza d’amore, della fine, e la melanconia la cinge come una sorella dolce della morte. Il suo sguardo non si posa su niente, la proietta lontano dalla realtà, sempre più lontano fino a ripiegarsi su se stessa.
In questo movimento verticale di discesa, due personaggi, inizialmente a lei poco familiari, la condurranno, attraverso le tracce della memoria, nel disordine della sua esistenza. Questi due Maître della scena, fini manipolatori del tempo e dello spazio, nel duplice ruolo di custodi e protagonisti della memoria di Bianca, costruiscono e sconvolgono atmosfere e situazioni.
Lo spettacolo non è un racconto di eventi, bensì uno scavo archeologico dell’universo femminile. Bianca muta e smarrita attraversa mondi sterminati alla ricerca della sua identità di donna, condizione primaria, che le permetterà di generare l’unica parola vera in risposta alla sofferenza della sua esistenza.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
"Iconic Women Multimedia Experience": le eroine di Domenico Pellegrino a Palermo
-
MOSTRE
"Celebrating Picasso" a Palazzo Reale: la mostra che celebra il genio del maestro
-
MOSTRE
Mondo terrestre, sottomarino e popolazioni: "Cristina Mittermeier" alla Gam di Palermo