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"Ettore Pinelli, Archivio senza titolo": due grandi wall paintings dialogano con gli spazi della galleria

  • Sacca Contenitore di sicilianità - Pozzallo (Rg)
  • Dal 29 febbraio al 27 giugno 2020 (evento concluso)
  • Visitabile dal martedì al sabato dalle 16.30 alle 19.30; martedì e giovedì anche di mattina dalle 10.00 alle 13.00. Visitabile fuori orario su appuntamento
  • Gratuito
  • Per visitare la mostra su appuntamento telefonare al numero 338 1841981. In vista dell'estate gli orari potrebbero subire cambiamenti, si consiglia di consultare il sito web
Balarm
La redazione

Ettore Pinelli - Blurring motion (rose light), 2018, olio su tela (part.)

Sacca gallery apre le porte ad un nuovo progetto espositivo: "Ettore Pinelli, Archivio senza titolo", a cura di Giovanni Scucces e dell'artista. Un dialogo con lo spazio della galleria, due grandi wall paintings, rosa e grigio, danno uno slancio dinamico all'esposizione e inglobano opere su più livelli.

La mostra presenta una buona parte della produzione più recente insieme ad alcuni materiali d'archivio che, nel complesso, permettono di tracciare e comprendere la metodologia adottata da Pinelli dall'ideazione fino alla realizzazione dei suoi lavori.

L'artista, infatti, è noto per la rappresentazione evanescente di immagini tratte dai media e in particolare dal web. Esse riprendono, nella maggior parte dei casi, episodi di tensione e scontro fra esseri umani nell'attimo in cui l'istinto prende il sopravvento sulla razionalità e l'ira sull'autocontrollo. O ancora, "icone" di supremazia animale.
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Talvolta rielabora immagini talmente a bassa definizione in cui l'unica soluzione possibile è quella di operare su una lontana percezione di figurazione o di movimento. Opere che in alcuni casi ricordano l'immagine fantasma, il curioso fenomeno dello "screen burn-in" presente nei vecchi display, per cui la figura in sovraimpressione lasciava una propria traccia sullo schermo anche dopo lo spegnimento.

La mostra è basata su opere cardine dalle quali si diramano lavori e materiali di varia tipologia e grandezza, interconnessi tra di loro a formare una trama rappresentativa ed esplicativa del corpus dei sui lavori.

Ettore Pinelli (Modica, 1984), formatosi in Accademia di belle arti di Firenze, si diploma in pittura nel 2007 e in progettazione e cura degli allestimenti nel 2010, in collaborazione con il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato. 

La sua ricerca è incentrata sull'osservazione dal punto di vista antropologico di aspetti relazionali della natura umana portati al limite. A partire da immagini, video ed iconografie ricavate dai media, evidenzia il rapporto interpersonale portato allo stremo e quello che l’uomo contemporaneo ha con l'informazione.
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