Gli affreschi neoclassici nell'edificio rinascimentale: alla scoperta di Palazzo Bonocore a Palermo

Palazzo Bonocore a Palermo
Palazzi, musei, torri, terrazze, giardini segreti, ville, chiese, cripte, catacombe, bagni ebraici, vecchi aeroporti. Per il tredicesimo anno, torna la grande festa di Palermo, con "Le Vie dei Tesori", che si svolge per cinque weekend dal 4 ottobre al 3 novembre.
Dopo lunghi restauri che hanno dato lustro all’ultima veste stilistica, quella neoclassica, Palazzo Bonocore è diventato un luogo di vivace produzione culturale ed esposizioni varie. Ѐ una delle affascinanti “quinte” di piazza Pretoria.
Dell’edificio si ha notizia sin dal 1547, quando è documentato l’acquisto da parte di Francesco Di Carlo. A metà del 1700, in vista del matrimonio della figlia Margherita, il presidente del Tribunale di Palermo, Francesco Gastone, fa ampliare la struttura originaria.
La figlia sposa Francesco Antonio Lo Faso, duca di Serradifalco, insigne intellettuale, ma nel 1873 il Palazzo viene venduto al commerciante Salvatore Bonocore, da Giuseppina Lo Faso, ultima erede. All’interno, pregevoli affreschi e decori multicolori. Imperdibile, dai balconi, la vista sulla Fontana Pretoria.
A Palermo sono centosettanta i tesori aperti alle visite guidate (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti ed è accessibile ai disabili.
Dopo lunghi restauri che hanno dato lustro all’ultima veste stilistica, quella neoclassica, Palazzo Bonocore è diventato un luogo di vivace produzione culturale ed esposizioni varie. Ѐ una delle affascinanti “quinte” di piazza Pretoria.
Dell’edificio si ha notizia sin dal 1547, quando è documentato l’acquisto da parte di Francesco Di Carlo. A metà del 1700, in vista del matrimonio della figlia Margherita, il presidente del Tribunale di Palermo, Francesco Gastone, fa ampliare la struttura originaria.
La figlia sposa Francesco Antonio Lo Faso, duca di Serradifalco, insigne intellettuale, ma nel 1873 il Palazzo viene venduto al commerciante Salvatore Bonocore, da Giuseppina Lo Faso, ultima erede. All’interno, pregevoli affreschi e decori multicolori. Imperdibile, dai balconi, la vista sulla Fontana Pretoria.
A Palermo sono centosettanta i tesori aperti alle visite guidate (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti ed è accessibile ai disabili.
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