"Harold e Maude": la proiezione del film di Hal Ashby al Teatro Santa Cecilia
Quella del troppo giovane Harold (diciottenne) e della troppo anziana Maude (prossima agli ottanta) è una storia d'amore tanto grande quanto breve, ma tale da riempire un'intera vita. Una storia d'amore impossibile, tenerissima e ricca di colpi di scena che Hal Ashby riesce a raccontare con toni allo stesso tempo intensi e lievi, da commedia delicata e ricca di poesia.
Su tutto il film plana con suggestione evocativa il commento musicale delle canzoni di Cat Stevens. Il folk-rocker londinese all'epoca del film aveva da poco conosciuto il successo con album come "Mona Bona Jackon" e "Tea for the Tillerman" da cui, appunto, sono tratte le canzoni della colonna sonora, oltre a due inediti composti per l'occasione: "Don't be shy" e "If you want to sing out, sing out". Uno di quei casi in cui il connubio tra immagini e musica è talmente perfetto da sfiorare la magia.
La direzione artistica della rassegna è affidata a Mario Bellone, presentazioni, interventi e clip a cura di Gigi Razete. L'introduzione all'opera è affidata all'esperto di cinema Mario Tralongo.
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