"I tre cavalieri": l'affascinante percorso in chiaroscuro di Enzo Patti al Museo delle Marionette
Osso, Mastrosso e Carcagnosso - particolare dell'opera di Enzo Patti
Come ogni anno la città di Palermo si trasforma in un teatro diffuso in occasione del Festival di Morgana che, giunto alla sua 44esima edizione, apre i battenti con la mostra "I tre cavalieri" del pittore e disegnatore Enzo Patti (Favignana, 1947).
L'artista, dunque, firma i disegni ispirati dalla lettura di "Riti criminali. I codici di affiliazione alla 'ndrangheta", di Enzo Ciconte, che dal 2010 compongono le illustrazioni del libro "Osso, Mastrosso, Carcagnosso - Immagini, miti e misteri della ‘ndrangheta" di Enzo Ciconte, Vincenzo Macrì e Francesco Forgione, con la prefazione di Nino Buttitta, edito da Rubbettino.
Immagini in chiaroscuro, ombre e sfumature, fanno emergere le origini leggendarie delle mafie, i rituali del nucleo oscure e le norme rigide di comportamento che regolano la vita degli uomini d'onore, le ideologie, le motivazioni.
La mostra, allestita al Museo internazionale delle marionette, lascerà al visitatore la libertà di interpretare il viaggio in base alla propria emotività e sensibilità.
Enzo Patti ha sperimentato in vario modo il rapporto tra scrittura e immagine: è autore di libri dipinti su leggii, libri-oggetto, dittici, doppie pagine, copertine e pagine di libro, rotoli e libri sfogliabili, spesso attraversati da scrittura asemantica che hanno partecipato a numerose mostre collettive in particolare sul il tema della scrittura e del libro.
È stato docente di Scenografia presso l'Accademia di Belle Arti di Palermo ed espone mostre personali e collettive dal 1966.
L'artista, dunque, firma i disegni ispirati dalla lettura di "Riti criminali. I codici di affiliazione alla 'ndrangheta", di Enzo Ciconte, che dal 2010 compongono le illustrazioni del libro "Osso, Mastrosso, Carcagnosso - Immagini, miti e misteri della ‘ndrangheta" di Enzo Ciconte, Vincenzo Macrì e Francesco Forgione, con la prefazione di Nino Buttitta, edito da Rubbettino.
Immagini in chiaroscuro, ombre e sfumature, fanno emergere le origini leggendarie delle mafie, i rituali del nucleo oscure e le norme rigide di comportamento che regolano la vita degli uomini d'onore, le ideologie, le motivazioni.
La mostra, allestita al Museo internazionale delle marionette, lascerà al visitatore la libertà di interpretare il viaggio in base alla propria emotività e sensibilità.
Enzo Patti ha sperimentato in vario modo il rapporto tra scrittura e immagine: è autore di libri dipinti su leggii, libri-oggetto, dittici, doppie pagine, copertine e pagine di libro, rotoli e libri sfogliabili, spesso attraversati da scrittura asemantica che hanno partecipato a numerose mostre collettive in particolare sul il tema della scrittura e del libro.
È stato docente di Scenografia presso l'Accademia di Belle Arti di Palermo ed espone mostre personali e collettive dal 1966.
|
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Elliott Erwitt (per la prima volta) a Palermo: 190 scatti unici a Palazzo Reale
39.327 letture 886 condivisioni -
MOSTRE
"Spazio Umano" a Palermo: visionari e visioni nella chiesa di San Mamiliano
11.197 letture 83 condivisioni -
MOSTRE
Asini volanti e conigli bicolor: gli animali pop di Valentina De Martini a Palazzo Bonocore
1.504 letture 14 condivisioni










Seguici su Facebook
Seguici su Instagram
Iscriviti al canale TikTok
Iscriviti al canale Whatsapp
Iscriviti al canale Telegram




