"Il mistero della sepoltura cercata e mai trovata": la visita alla presunta tomba di Antonello da Messina
I ruderi del monastero di Santa Maria di Gesù Superiore, presunta tomba di Antonello da Messina
Viene ricostruita la vera anima liberty della Messina di inizio secolo, attraverso le ville private, i palazzetti storici, persino il Circolo della Borsa (inedito anche per i messinesi).
La città dello Stretto riaccoglie "Le Vie dei Tesori", e apre quest’anno ventinove luoghi, dal 14 al 30 settembre, per tre weekend.
Dove riposano le spoglie di Antonello da Messina? Nel testamento il grande artista espresse la volontà di essere tumulato nel convento di Santa Maria di Gesù. Ma in città, nel XV secolo, ce n’erano due: superiore e inferiore. In quale dei due siti si trova la sua tomba? Secondo autorevoli studiosi si trova qui, in quello che era il convento superiore, e precisamente nella cripta.
Il complesso fu edificato su un torrente dai frati carmelitani già nel 1166, poi rifondato nel 1418 dai frati minori osservanti, distrutto da calamità naturali e riemerso casualmente nel 1989 durante alcuni lavori in viale Giostra. Ma per svelare il mistero bisognerebbe effettuare altri scavi. Intanto si prova ad immaginare Antonello, intento nella sua bottega a dipingere l’Annunciata, ispirandosi, secondo un’affascinante ma improbabile ipotesi, al bellissimo volto di Eustochia Smeralda Calafato, che sarebbe stata sua amica d’infanzia e addirittura modella, prima di chiudersi in clausura.
La visita ha una durata di 20 minuti e non è accessibile ai disabili.
La città dello Stretto riaccoglie "Le Vie dei Tesori", e apre quest’anno ventinove luoghi, dal 14 al 30 settembre, per tre weekend.
Dove riposano le spoglie di Antonello da Messina? Nel testamento il grande artista espresse la volontà di essere tumulato nel convento di Santa Maria di Gesù. Ma in città, nel XV secolo, ce n’erano due: superiore e inferiore. In quale dei due siti si trova la sua tomba? Secondo autorevoli studiosi si trova qui, in quello che era il convento superiore, e precisamente nella cripta.
Il complesso fu edificato su un torrente dai frati carmelitani già nel 1166, poi rifondato nel 1418 dai frati minori osservanti, distrutto da calamità naturali e riemerso casualmente nel 1989 durante alcuni lavori in viale Giostra. Ma per svelare il mistero bisognerebbe effettuare altri scavi. Intanto si prova ad immaginare Antonello, intento nella sua bottega a dipingere l’Annunciata, ispirandosi, secondo un’affascinante ma improbabile ipotesi, al bellissimo volto di Eustochia Smeralda Calafato, che sarebbe stata sua amica d’infanzia e addirittura modella, prima di chiudersi in clausura.
La visita ha una durata di 20 minuti e non è accessibile ai disabili.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
...e condividi questo articolo sui tuoi social:
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Dal 7 luglio 2023 al 19 maggio 2024L'antico Tempio di Segesta riapre dopo 20 anni: le visite con la nuova mostra "Elyma"
-
MOSTRE
Dal 1 dicembre 2023 al 30 settembre 2024Alla scoperta della "Palermo Felicissima": la mostra interattiva riapre Palazzo Bonocore
-
MOSTRE
Dal 13 dicembre 2023 al 30 settembre 2024"Thesaurus" a Palazzo Reale: la mostra sui tesori (segreti) della Cappella Palatina