MOSTRE
HomeEventiMostre

"Indagare il sottosuolo": a Palazzo Branciforte il progetto di Lara Favaretto

  • Manifesta 12
  • Palazzo Branciforte - Palermo
  • Dal 17 al 24 giugno 2018 (evento concluso)
  • Visitabile tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30
  • 7 euro, 3 euro (visita guidata organizzata da Civita Sicilia sabato 23 e domenica 24 giugno)
  • Per informazioni sulle modalità di visita è possibile telefonare al numero 091.8887767
Balarm
La redazione

La struttura lignea del Monte di Santa Rosalia, Palazzo Branciforte

Lara Favaretto, connettendo Storia e storie e operando fra differenti discipline, crea nel progetto "Indagare il sottosuolo. Atlante delle storie omesse", la trama di un ricco tessuto in cui spazi e tempi diversi si intrecciano in un continuum denso di potenzialità, di scoperta e di racconto, in grado di ridefinire criticamente il concetto e l’esperienza di opera d’arte, mostra, museo.

Il progetto fa parte degli eventi collaterali di "Manifesta 12" (leggi articolo di approfondimento) ed è basato su un’indagine conoscitiva del territorio della città antica e contemporanea di Pompei, alla ricerca di narrazioni e storie sconosciute, omesse o dimenticate, intrecciate con la memoria ma anche con possibili narrazioni, ipotesi e interpretazioni. 

Queste storie considerate minori, ma che fiancheggiano la Storia, sono impresse e sedimentate nel sottosuolo e sono riportate alla luce e mappate attraverso una serie di carotaggi, per farle emergere dalla terra che le ha sepolte. Una pubblicazione digitale ricostruisce la complessa articolazione di queste storie, mentre i carotaggi sono prima esposti nel Parco Archeologico di Pompei (partner del progetto) e poi archiviati nella zona archeologica in un contenitore che si configura come una Time Capsule, una “macchina del tempo” che, sigillata, sarà sotterrata nel Parco Archeologico di Pompei. 
Adv
Su di essa una lapide in pietra lavica del Vesuvio, della stessa dimensione di una faccia della macchina del tempo sotterrata, ne rappresenterà l’ombra e porterà incise la data di sotterramento e quella di riesumazione, prevista dopo cento anni. 

"Manifesta 12" diventa l’occasione per mostrare, per soli otto giorni, la metodologia di ricerca che guida il progetto, condividendo con il pubblico il processo di un operare che indaga la storia di un territorio attraverso le vicende meno note che vi si sono svolte. In questo caso, una vicenda emersa durante le ricerche condotte a Pompei sarà messa a confronto con l’attività e la storia del Monte dei Pegni di Santa Rosalia di Palermo in Palazzo Branciforte, che ospita l’esposizione.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

COSA C'È DA FARE