"Io non scappo": al Teatro Golden di Palermo lo spettacolo contro la mafia
All’interno della compagnia teatrale recitano attori normodotati e diversamente abili insieme, senza differenze né barriere. Lo spettacolo parla soprattutto alle nuove generazioni e le esorta a non dimenticare e a portare avanti gli insegnamenti di grandi uomini che hanno perso la vita per combattere la mafia. Uno spettacolo che fa riflettere sui concetti di cittadinanza attiva, giustizia e responsabilità individuale, sulla responsabilità e il dovere di tutti di continuare l’esempio che ci hanno lasciato Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Antonino Caponnetto, Peppino Impastato e gli altri martiri delle mafie italiane.
Nel dramma "Io non scappo", la storia è ambientata nella realtà siciliana attuale. È una denuncia forte dei mali sociali: la disoccupazione, l’indifferenza, la mafia. Per tutta la durata del dramma, sembrano averla vinta, fino alla fine, l’egoismo, la crudeltà, l’opportunismo, la mafia, ma nelle battute finali, un barlume di lucidità e una dignità ritrovata, fanno sperare in una nuova vita e in un mondo migliore. Perché nessuno può perdere la speranza, o tutti i grandi uomini che hanno lottato saranno morti invano.
Il ricavato dello spettacolo sarà devoluto al progetto sociale “Autonoma-Mente” dell’associazione per la realizzazione di una struttura che permetterà ai ragazzi diversamente abili di gestire una fattoria sociale ed essere autonomi e indipendenti anche economicamente.
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