"Io ti vedo, studio per una scoperta": lo spettacolo (gratuito) al Piccolo Teatro Patafisico

Federica Aloisio
Agnese è appena arrivata sulla terra e non è sicura che le piaccia ma scoprirà con l’aiuto delle sue guide e soprattutto con il proprio intuito che il nostro pianeta, così come il nostro corpo, è meraviglioso.
E se lo vediamo davvero e vediamo davvero gli altri, scopriremo come prendercene cura e vivere come parte di un tutto. "Io ti vedo" significa che ti considero, ti ascolto, mi metto in relazione con te.
Attraverso espedienti divertenti che creano meraviglia e immersione, il pubblico fa le scoperte insieme ad Agnese e partecipa con lei alla decisione finale.
"Io ti vedo, studio per una scoperta" è uno spettacolo creato in connessione con il giardino del Piccolo Teatro Patafisico di Palermo che va in scena giovedì 30 novembre, alle 18.00, ad ingresso gratuito su prenotazione.
Lo spettacolo, scritto da Rossella Pizzuto e Gisella Vitrano, vede in scena Federica Aloisio e Gisella Vitrano (che ne firma la regia). I movimenti scenici a cura di Federica Aloisio, disegni animati di Petra Trombini.
Il progetto ha previsto una residenza artistica che ha dato vita a percorsi creativi e di ricerca che hanno coinvolto artisti e comunità locale e che culmineranno con uno spettacolo dal vivo legato allo spazio verde.
Questa esperienza ha aperto una potenziale opportunità per una nuova linea di produzione teatrale che mescola linguaggi del corpo a linguaggi digitali e opera per la valorizzazione e riqualificazione di spazi verdi attraverso l'arte performativa e il coinvolgimento delle comunità locali. Il progetto artistico mira a creare un nuovo format di performance teatrale che, partendo dallo studio dello specifico sito verde, mappando risorse e punti di forza, sarà in grado di valorizzare gli spazi urbani e mostrare nuovi usi collettivi delle aree verdi affrontando le sfide dello sviluppo sostenibile.
Un format replicabile e adattabile ad altri diversi contesti.
Durante la ricerca e la creazione dello spettacolo, tutta la comunità che ruota attorno al piccolo teatro di via Gaetano la Loggia è stata chiamata a partecipare direttamente tramite un questionario per grandi e piccini, dove veniva chiesto loro come si potesse migliorare il giardino del teatro, come prendersene cura collettivamente e cosa immaginassero potesse diventare quello spazio.
Per i piccoli fruitori del teatro inoltre è stato realizzato un focus group che li ha coinvolti nelle decisioni sulla messa in scena.
Il Piccolo Teatro Patafisico infatti da appena un anno ha accolto la sfida di gestire l'intero padiglione 33 dell'ex manicomio e di trasformarlo in un centro culturale di produzione e educazione al teatro con un focus sul benessere individuale e collettivo.
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