Jazz e panorama liberty: il concerto di Carmen Avellone nel giardino del Mondello Palace

La cantante Carmen Avellone (foto di Peppino Romano)
Il parco che circonda l'hotel Mondello Palace di Palermo diventa la cornice ideale per passare una serata estiva all'insegna della buona musica con gli occhi sull'antico Stabilimento liberty: mercoledì 13 giugno alle ore 21 l'appuntamento è con il concerto del Carmen Avellone Quintet.
Nell’ambito della rassegna "Argonauti Jazz Nights" curata da Fabio Lannino, è proprio la voce di Carmen Avellone la protagonista della serata, accompagnata da Diego Spitaleri al piano, Giuseppe Costa al contrabbasso, Paolo Vicari alla batteria e Vito Giordano alla tromba, direzione e arrangiamenti, trombettista siciliano tra i più apprezzati.
Quella della cantante è una voce che sa librarsi tra jazz, country e musica classica: per questa speciica occasione porta in scena un percorso musicale con un sound raffinato e ricercato, una sorta di viaggio musicale che prevede una carrellata di standards dagli anni ‘20, attraverso i ‘30, ‘40 e ‘50.
Da soprano lirico, Carmen Avellone ha anche avuto modo di esprimere il suo duttile talento in produzioni di rilievo come "Beatles Symphony" e "Liverpool Oratorio" mentre sono davvero numerose le performance jazzistiche, anche come voce solista in diversi concerti dell’Orchestra Jazz Siciliana.
Tra le piante esotiche e le specie mediterranee il parco è segnato da vialetti e panchine e accoglie anche il ristorante Gli Argonauti, capitanato dallo chef Pippo Mancino (allievo dello chef stellato Tony Lo Coco), che include anche un lounge bar che propone nuovi mix di cocktail dai sapori siciliani.
Durante la serata, dunque, sarà possibile accomodarsi al bar e gustare specialissimi drink, come per esempio il "Salvito" (un ottimo mojito, ma a base di salvia).
Nell’ambito della rassegna "Argonauti Jazz Nights" curata da Fabio Lannino, è proprio la voce di Carmen Avellone la protagonista della serata, accompagnata da Diego Spitaleri al piano, Giuseppe Costa al contrabbasso, Paolo Vicari alla batteria e Vito Giordano alla tromba, direzione e arrangiamenti, trombettista siciliano tra i più apprezzati.
Quella della cantante è una voce che sa librarsi tra jazz, country e musica classica: per questa speciica occasione porta in scena un percorso musicale con un sound raffinato e ricercato, una sorta di viaggio musicale che prevede una carrellata di standards dagli anni ‘20, attraverso i ‘30, ‘40 e ‘50.
Da soprano lirico, Carmen Avellone ha anche avuto modo di esprimere il suo duttile talento in produzioni di rilievo come "Beatles Symphony" e "Liverpool Oratorio" mentre sono davvero numerose le performance jazzistiche, anche come voce solista in diversi concerti dell’Orchestra Jazz Siciliana.
Tra le piante esotiche e le specie mediterranee il parco è segnato da vialetti e panchine e accoglie anche il ristorante Gli Argonauti, capitanato dallo chef Pippo Mancino (allievo dello chef stellato Tony Lo Coco), che include anche un lounge bar che propone nuovi mix di cocktail dai sapori siciliani.
Durante la serata, dunque, sarà possibile accomodarsi al bar e gustare specialissimi drink, come per esempio il "Salvito" (un ottimo mojito, ma a base di salvia).
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