L’antico convento di Siracusa che ospita l’arte al femminile: S'AC - Sant'Agostino Contemporanea apre le porte

S'AC - Sant'Agostino Contemporanea (Siracusa)
I fiumi, i papiri, le catacombe, il teatro, lo splendore candido di Ortigia: anche Siracusa - la greca che competeva con Atene, patria di Archimede e capitale dell’Impero bizantino, distrutta dal terremoto del 1693 e rinata barocca, oggi patrimonio Unesco - apre le porte dei suoi luoghi più belli per "Le Vie dei Tesori" nei tre weekend dal 13 al 29 settembre (leggi l'articolo di approfondimento).
Apre le porte al pubblico S'AC - Sant'Agostino Contemporanea, il primo nucleo della sezione di arte contemporanea di Palazzo Bellomo nato all'interno dell’ex Convento di Sant’Agostino.
Un percorso avviato nel 2008, quando alcuni preziosi pezzi (otto opere), frutto della donazione di artisti di fama internazionale, furono accolti e valorizzati in questa nuova dimora dell’arte. La collezione è stata poi potenziata e arricchita, nel corso degli anni, grazie all’adesione e alla generosità di altri autori.
Ecco quindi la dimensione femminile intimistica, firmata Balatresi, Bonichi, Cervo, Duran, Gandolfi, Guillot, Pupillo, Rapaccini. Tra le altre opere, quelle di Michele Ciacciofera e del giovane Domenico Morabito.
Il progetto generale è molto ambizioso e prevede anche un laboratorio permanente, in tandem con le Accademie di Belle Arti di Val di Noto e di Catania.
A Siracusa sono 21 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 20 minuti ed è accessibile ai disabili.
Apre le porte al pubblico S'AC - Sant'Agostino Contemporanea, il primo nucleo della sezione di arte contemporanea di Palazzo Bellomo nato all'interno dell’ex Convento di Sant’Agostino.
Un percorso avviato nel 2008, quando alcuni preziosi pezzi (otto opere), frutto della donazione di artisti di fama internazionale, furono accolti e valorizzati in questa nuova dimora dell’arte. La collezione è stata poi potenziata e arricchita, nel corso degli anni, grazie all’adesione e alla generosità di altri autori.
Ecco quindi la dimensione femminile intimistica, firmata Balatresi, Bonichi, Cervo, Duran, Gandolfi, Guillot, Pupillo, Rapaccini. Tra le altre opere, quelle di Michele Ciacciofera e del giovane Domenico Morabito.
Il progetto generale è molto ambizioso e prevede anche un laboratorio permanente, in tandem con le Accademie di Belle Arti di Val di Noto e di Catania.
A Siracusa sono 21 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 20 minuti ed è accessibile ai disabili.
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