Hangar, bunker e giardino secolare: visite serali in musica all'aeroporto di Boccadifalco

Uno dei bunker sotterranei dell'Areoporto di Boccadifalco a Palermo
In occasione del festival "Le Vie dei Tesori" di Palermo, giunto alla sua 12esima edizione, arriva una sorpresa per tutti i visitatori: l'aeroporto di Boccadifalco apre eccezionalmente le porte per delle visite serali venerdì 2 e sabato 3 novembre alle 19 e alle 20.30 e domenica 4 novembre alle 19.
L'aeroporto di Boccadifalco è uno degli aeroporti più antichi d’Italia, costruito grazie al forte interesse dei Florio e al sostegno di Italo Balbo, allora ministro dell’Aeronautica. Progettato nel 1925 e inaugurato nel 1931 con l’atterraggio del primo velivolo sulla terra battuta, segnò il tramonto del trasporto passeggeri su dirigibile e dell’uso del campo di volo della Favorita, da cui si libravano mongolfiere sin dal 1910.
Molto attivo come base aerea durante la Seconda Guerra mondiale, smilitarizzato nel 2009, oggi è di proprietà dell’Enac e ospita reparti di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza oltre al Soccorso Alpino, la base operativa del 118 e l’Aeroclub.
Un percorso a piedi in uno dei luoghi più affascinanti del capoluogo siciliano, accompagnato per l'occasione dalle proposte musicali degli strumentisti del Brass Group di Palermo, dal Rifugio numero 1, quello scoperto recentemente dove c’è ancora l’impianto elettrico originale, all’hangar storico dell’Aeroclub, poi alla Torre di controllo dove si potrà assistere al decollo degli elicotteri e infine al giardino di Villa Napoli con gli alberi secolari.
La visita - disponibile solo su prenotazione - ha una durata di 90 minuti per un massimo di 40 partecipanti per turno (non accessibile ai disabili).
L'aeroporto di Boccadifalco è uno degli aeroporti più antichi d’Italia, costruito grazie al forte interesse dei Florio e al sostegno di Italo Balbo, allora ministro dell’Aeronautica. Progettato nel 1925 e inaugurato nel 1931 con l’atterraggio del primo velivolo sulla terra battuta, segnò il tramonto del trasporto passeggeri su dirigibile e dell’uso del campo di volo della Favorita, da cui si libravano mongolfiere sin dal 1910.
Molto attivo come base aerea durante la Seconda Guerra mondiale, smilitarizzato nel 2009, oggi è di proprietà dell’Enac e ospita reparti di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza oltre al Soccorso Alpino, la base operativa del 118 e l’Aeroclub.
Un percorso a piedi in uno dei luoghi più affascinanti del capoluogo siciliano, accompagnato per l'occasione dalle proposte musicali degli strumentisti del Brass Group di Palermo, dal Rifugio numero 1, quello scoperto recentemente dove c’è ancora l’impianto elettrico originale, all’hangar storico dell’Aeroclub, poi alla Torre di controllo dove si potrà assistere al decollo degli elicotteri e infine al giardino di Villa Napoli con gli alberi secolari.
La visita - disponibile solo su prenotazione - ha una durata di 90 minuti per un massimo di 40 partecipanti per turno (non accessibile ai disabili).
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