L'ironia di Sofia Muscato in scena con il Ditirammu: doppio appuntamento a Villa Filippina

L'autrice Sofia Muscato
Torna sul palco l'autrice siciliana Sofia Muscato con due spettacoli della nuova stagione del teatro Ditirammu.
Stiamo parlando di "Atene's got talent" e "Come stai? Morto bene grazie!" che vanno in scena venerdì 22 e 23 ottobre alle ore 21.00 nel Teatro Monsù del Planetario di Villa Filippina (gli spettacoli si svolgono al chiuso).
La particolarità dei due spettacoli consiste nel fatto che uno è la prosecuzione dell'altro. Si tratta infatti di spettacoli in cui c’è una continuità tra i dialoghi del primo e del secondo.
Per questo motivo, entrambi sono preceduti da una spiegazione dei dialoghi in modo tale che siano di semplice e immediata comprensione per tutti.
Atene’s got Talent è un reading teatrale che ha come tema centrale l’Apologia di Socrate, cioè il discorso che il filosofo tenne in sua difesa, nel 399 a.C, quando venne accusato ingiustamente dalla città di Atene.
Caratteristica principale della scrittura dell'autrice è l'ironia, infatti, si tratta di una rivisitazione in chiave ironica, moderna ma pedissequa del dialogo platonico.
Protagonista è quindi Socrate che viene visto come il partecipante di un talent moderno che deve convincere la giuria di avere un talento specifico.
Il testo, scritto in rima e in siciliano, rappresenta un modo semplice, immediato e profondo per entrare in contatto con le tematiche platoniche del vero Bene e della giustizia, del rispetto delle leggi, dell’amore per la propria virtù e del senso della vita.
Come stai? Morto bene grazie! non si discosta molto dal tema trattato nello spettacolo menzionato prima. Il fulcro centrale qui è la tematica della morte e, in particolar modo, il Fedone, che è il dialogo di Platone che parla delle ultime ore di Socrate.
Il dialogo vede da un lato i discepoli di Socrate, affranti e sofferenti, e dall'altro Socrate che invece ride e scherza parlando nel nostro dialetto.
Stiamo parlando di "Atene's got talent" e "Come stai? Morto bene grazie!" che vanno in scena venerdì 22 e 23 ottobre alle ore 21.00 nel Teatro Monsù del Planetario di Villa Filippina (gli spettacoli si svolgono al chiuso).
La particolarità dei due spettacoli consiste nel fatto che uno è la prosecuzione dell'altro. Si tratta infatti di spettacoli in cui c’è una continuità tra i dialoghi del primo e del secondo.
Per questo motivo, entrambi sono preceduti da una spiegazione dei dialoghi in modo tale che siano di semplice e immediata comprensione per tutti.
Atene’s got Talent è un reading teatrale che ha come tema centrale l’Apologia di Socrate, cioè il discorso che il filosofo tenne in sua difesa, nel 399 a.C, quando venne accusato ingiustamente dalla città di Atene.
Caratteristica principale della scrittura dell'autrice è l'ironia, infatti, si tratta di una rivisitazione in chiave ironica, moderna ma pedissequa del dialogo platonico.
Protagonista è quindi Socrate che viene visto come il partecipante di un talent moderno che deve convincere la giuria di avere un talento specifico.
Il testo, scritto in rima e in siciliano, rappresenta un modo semplice, immediato e profondo per entrare in contatto con le tematiche platoniche del vero Bene e della giustizia, del rispetto delle leggi, dell’amore per la propria virtù e del senso della vita.
Come stai? Morto bene grazie! non si discosta molto dal tema trattato nello spettacolo menzionato prima. Il fulcro centrale qui è la tematica della morte e, in particolar modo, il Fedone, che è il dialogo di Platone che parla delle ultime ore di Socrate.
Il dialogo vede da un lato i discepoli di Socrate, affranti e sofferenti, e dall'altro Socrate che invece ride e scherza parlando nel nostro dialetto.
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