La collezione di Bruno Caruso nell'ex ospedale dei poveri: alla scoperta del Museo Civico di Naro

Museo Civico di Naro
La sezione grafica è stata voluta da Bruno Caruso, cittadino onorario di Naro: il Museo Civico di Palazzo Malfitano è nato due anni fa su impulso dell’associazione Indàra. Pensato per essere suddiviso in diverse sezioni, ha inglobato la collezione permanente di opere di grafica costruita dal 2000.
Il museo racchiude 244 opere per la maggior parte donate dallo stesso Bruno Caruso (24 sono firmate dallo stesso artista), e nove incisioni originali tra ‘600 e ‘800, di Ulisse Aldovrandi, Rembrandt, Bartolomeo Pinelli, l’olandese Hondius, Goya e Gustave Dorè. La sezione grafica è ospitata nell’ex ospedale di San Rocco, fondato nel XVI secolo dai Signori di Giacchetto come ricovero degli infermi poveri della città, e sede di un’arciconfraternita di artigiani e gentiluomini, che si occupava di seppellire i poveri.
A Naro sono 12 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). È previsto un pullman su prenotazione domenica 22 settembre da Palermo a Naro, al costo di 20 euro.
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