MUSICA E DANZA
HomeEventiMusica e danza

La forza della fede in un capolavoro di musica sacra: la Messa in Do minore di Mozart al Teatro Massimo

  • Teatro Massimo - Palermo
  • 28 settembre 2018 (evento concluso)
  • 20.30
  • Da 10 a 20 euro (esclusi diritti di prevendita)
  • Biglietti acquistabili online o al botteghino del teatro (aperto dal martedì alla domenica dalle 09.30 alle 18.00). Info al numero 091 6053580
Balarm
La redazione

La soprano Desirée Rancatore

Una grande opera sacra, frutto dell'ispirazione e del sentimento di devozione di uno dei più grandi compositori di tutti i tempi: al Teatro Massimo di Palermo risuonano le note di Wolfgang Amadeus Mozart e della sua Grande Messa in Do minore K 427, venerdì 28 settembre.

Il Maestro Fabio Biondi dirige per l'occasione l'Orchestra e il Coro del Teatro Massimo insieme a quattro voci d'eccezione: la soprano Desirée Rancatore, la mezzosoprano Giuseppina Bridelli, il tenore Jeremy Ovenden e il basso Ugo Guagliardo.

Composta tra l'agosto del 1782 e il maggio del 1783, la Messa in Do minore è considerata insieme al Requiem la più grande opera sacra scritta da Mozart, nonchè l'unica che si differenzia per intenti e stile dalle precedenti.

Non si tratta, infatti, di un'opera scritta su commissione ma per "voto", come dono al Signore in cambio di una grazia per la guarigione della moglie Konstanze, ammalatasi gravemente ad appena cinque mesi dal matrimonio.

Non se ne conoscono con certezza i motivi, ma il compositore abbandonò in corsa la stesura della Messa lasciandola di fatto incompleta, in quanto mancano una parte del "Credo" e l'"Agnus Dei" mentre il "Sanctus" è solamente abbozzato.

L'opera è divisa in quattordici movimenti, riprendendo il tradizionale schema della liturgia cattolica romana, ma segna una rottura con le usanze musicali austriache dell'epoca e con l'approccio di Mozart nei confronti della morte e della fede: traspaiono adesso con forza l'amore per la vita e un profondo senso di gratitudine e fiducia nei confronti di dio.

Nella storia della musica la Messa in Do minore di Mozart rappresenta uno dei maggiori lasciti della musica sacra del secondo Settecento e idealmente si può considerare come il tratto d'unione fra la Messa in Si minore di Johann Sebastian Bach e la Missa solemnis in Re maggiore di Ludwig van Beethoven.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

COSA C'È DA FARE