La magia del pranzo di Natale: tutto il meglio della cucina palermitana da Balata
Il pranzo di Natale da Balata
La magia del Natale è un momento da vivere insieme ai propri cari, un’occasione per condividere un momento speciale, pieno di emozioni e di bei ricordi da rievocare e vivere insieme.
Ancora meglio se si condivide la speciale atmosfera che si respira in questo periodo dell’anno attorno a una tavola imbandita per l’occasione, piena di piatti ricchi di gusto e di tradizione.
Questi gli ingredienti principali del menù di Balata del pranzo del 25 dicembre. Il locale di via Roma è pronto a conquistare tutti con le sue proposte, tutte da assaporare e fotografare.
Per il pranzo di Natale dunque Balata apre le porte sin dalle 9.00 del mattino con la caffetteria per gustare una colazione dolce o salata e rimane aperto fino alle 16.30 per dare a tutti la possibilità di prenotare un tavolo e gustare il pranzo in una location d'eccezione dall'atmosfera unica.
Non c'è un menu fisso, ma è possibile scegliere tra le tante proposte del menù alla carta oppure è possibile optare per uno dei piatti del fuori menù realizzati ad hoc dallo chef per l'occasione, scegliendo ad esempio tra le gustose polpette di sarde al sugo come antipasto, un primo a base di risotto con dadolata di gambero viola e burrata e infine un secondo a base di baccalà allo sfincione e cacio cavallo.
All'interno del menu c'è il meglio della cucina siciliana fatta di sapori, odori e colori della grande cultura culinaria palermitana.
Qualche esempio? Potrete iniziare il pranzo con il tipico street food palermitano composto da panelle, crocchè e le arancine rigorosamente carne e burro, gustare una sorprendente caponata di melenzane o sua maestà la zuppa di cozze con crostini di pane.
Tra i primi del menu alla carta segnaliamo, tra gli altri, due classici: i tonnarelli chi "vruoccoli arriminati" (broccoli fritti) e gli anelletti al forno.
Spazio poi ai secondi con l'involtino di vitello alla siciliana con patate al forno o la frittura di calamari e gamberi, oppure le tradizionali muffolette e infine i dessert. Qui c'è l'imbarazzo della scelta tra la cassatina e il cannolo siciliani, il parfait di mandorle o l'insuperabile biancomangiare.
Ancora meglio se si condivide la speciale atmosfera che si respira in questo periodo dell’anno attorno a una tavola imbandita per l’occasione, piena di piatti ricchi di gusto e di tradizione.
Questi gli ingredienti principali del menù di Balata del pranzo del 25 dicembre. Il locale di via Roma è pronto a conquistare tutti con le sue proposte, tutte da assaporare e fotografare.
Per il pranzo di Natale dunque Balata apre le porte sin dalle 9.00 del mattino con la caffetteria per gustare una colazione dolce o salata e rimane aperto fino alle 16.30 per dare a tutti la possibilità di prenotare un tavolo e gustare il pranzo in una location d'eccezione dall'atmosfera unica.
Non c'è un menu fisso, ma è possibile scegliere tra le tante proposte del menù alla carta oppure è possibile optare per uno dei piatti del fuori menù realizzati ad hoc dallo chef per l'occasione, scegliendo ad esempio tra le gustose polpette di sarde al sugo come antipasto, un primo a base di risotto con dadolata di gambero viola e burrata e infine un secondo a base di baccalà allo sfincione e cacio cavallo.
All'interno del menu c'è il meglio della cucina siciliana fatta di sapori, odori e colori della grande cultura culinaria palermitana.
Qualche esempio? Potrete iniziare il pranzo con il tipico street food palermitano composto da panelle, crocchè e le arancine rigorosamente carne e burro, gustare una sorprendente caponata di melenzane o sua maestà la zuppa di cozze con crostini di pane.
Tra i primi del menu alla carta segnaliamo, tra gli altri, due classici: i tonnarelli chi "vruoccoli arriminati" (broccoli fritti) e gli anelletti al forno.
Spazio poi ai secondi con l'involtino di vitello alla siciliana con patate al forno o la frittura di calamari e gamberi, oppure le tradizionali muffolette e infine i dessert. Qui c'è l'imbarazzo della scelta tra la cassatina e il cannolo siciliani, il parfait di mandorle o l'insuperabile biancomangiare.
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