La magia del "Rito della Luce" per il solstizio d'estate: visite gratuite alla Piramide 38° Parallelo

La "Piramide – 38° Parallelo" di Mauro Staccioli
Anche quest’anno sarà il silenzio a restituire la visione della bellezza. Un silenzio ricco che si nutre di ascolto. Torna l'appuntamento con il Rito della Luce, ideato e voluto dal maestro Antonio Presti nel territorio di Motta D’Affermo, nella celebre e suggestiva Piramide – 38° parallelo.
Domenica 18 e 25 giugno, la Piramide è aperta al pubblico e visitabile liberamente, dalle ore 16.00 alle 18.30.
Sulla collina di Motta d’Affermo si staglia la maestosa Piramide – 38° parallelo di Mauro Staccioli, alta 30 metri, orientata a nord-ovest in modo che tutti i giorni, al tramonto, gli ultimi raggi del sole attraversano l’opera.
L'opera è una delle suggestive sculture della Fiumara d’Arte, il più grande museo all’aperto in Europa ideato da Antonio Presti sull’antico letto della fiumara di Tusa in provincia di Messina. Un patrimonio d’arte contemporanea che si inserisce in un programma di valorizzazione del territorio siciliano che mira a rilanciare il turismo culturale nella Valle dell’Halaesa, che riunisce i Comuni di Tusa, Pettineo, Castel di Lucio, Reitano, Motta d’Affermo, Santo Stefano di Camastra e Mistretta.
Il silenzio è quest’anno il protagonista di questo Solstizio d’Estate, per ritrovare un equilibrio di cui abbiamo bisogno. La piramide è visitabile all’interno, attraverso un tunnel dove dal buio si passa alla luce, rivelando uno spazio ideato come luogo del pensare, un tempio della meditazione che parla di un altro potere, quello della Bellezza.
«Ho la percezione in questa contemporaneità di una emergenza mondiale – dichiara Antonio Presti –: analfabetizzazione di conoscenza e analfabetizazzione di emozione. La situazione è decisamente peggiorata: la nostra società ha deciso di promuovere l’ignoranza, dalle scuole elementari fino all’università abbiamo dismesso l’idea di conoscenza meritocratica in nome di una dittatura globale dell’ignoranza.
I giovani vivono in stato di totale anestesia e ipnosi, anche grazie ai social network in cui il tempo di attenzione critica è ridotto a tre righe, che nemmeno comprendono, o a tre secondi per le foto e i video. Bisogna ricontattare quell’anima mundi. Non ci sarà più umanità se non c’è cuore».
«Crediamo fortemente nella Piramide – 38° parallelo – dichiara Sebastiano Adamo, sindaco di Motta d’Affermo – nella consapevolezza che essa rappresenta una grande occasione di sviluppo culturale e turistico dell’intero comprensorio. Speriamo che il Rito possa tornare ad essere un appuntamento fisso, al quale possano partecipare anche le istituzioni regionali per una sua crescita sempre più strutturata».
Inoltre, sempre nelle due giornate, alle ore 12.00 è possibile visitare le camere d’arte del Museo Albergo Atelier sul Mare, Via Cesare Battisti 4, Castel di Tusa (ME).
Domenica 18 e 25 giugno, la Piramide è aperta al pubblico e visitabile liberamente, dalle ore 16.00 alle 18.30.
Sulla collina di Motta d’Affermo si staglia la maestosa Piramide – 38° parallelo di Mauro Staccioli, alta 30 metri, orientata a nord-ovest in modo che tutti i giorni, al tramonto, gli ultimi raggi del sole attraversano l’opera.
L'opera è una delle suggestive sculture della Fiumara d’Arte, il più grande museo all’aperto in Europa ideato da Antonio Presti sull’antico letto della fiumara di Tusa in provincia di Messina. Un patrimonio d’arte contemporanea che si inserisce in un programma di valorizzazione del territorio siciliano che mira a rilanciare il turismo culturale nella Valle dell’Halaesa, che riunisce i Comuni di Tusa, Pettineo, Castel di Lucio, Reitano, Motta d’Affermo, Santo Stefano di Camastra e Mistretta.
Il silenzio è quest’anno il protagonista di questo Solstizio d’Estate, per ritrovare un equilibrio di cui abbiamo bisogno. La piramide è visitabile all’interno, attraverso un tunnel dove dal buio si passa alla luce, rivelando uno spazio ideato come luogo del pensare, un tempio della meditazione che parla di un altro potere, quello della Bellezza.
«Ho la percezione in questa contemporaneità di una emergenza mondiale – dichiara Antonio Presti –: analfabetizzazione di conoscenza e analfabetizazzione di emozione. La situazione è decisamente peggiorata: la nostra società ha deciso di promuovere l’ignoranza, dalle scuole elementari fino all’università abbiamo dismesso l’idea di conoscenza meritocratica in nome di una dittatura globale dell’ignoranza.
I giovani vivono in stato di totale anestesia e ipnosi, anche grazie ai social network in cui il tempo di attenzione critica è ridotto a tre righe, che nemmeno comprendono, o a tre secondi per le foto e i video. Bisogna ricontattare quell’anima mundi. Non ci sarà più umanità se non c’è cuore».
«Crediamo fortemente nella Piramide – 38° parallelo – dichiara Sebastiano Adamo, sindaco di Motta d’Affermo – nella consapevolezza che essa rappresenta una grande occasione di sviluppo culturale e turistico dell’intero comprensorio. Speriamo che il Rito possa tornare ad essere un appuntamento fisso, al quale possano partecipare anche le istituzioni regionali per una sua crescita sempre più strutturata».
Inoltre, sempre nelle due giornate, alle ore 12.00 è possibile visitare le camere d’arte del Museo Albergo Atelier sul Mare, Via Cesare Battisti 4, Castel di Tusa (ME).
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