Mostra dedicata al tema del corpo: la personale di Gaetano Costa a LeMosche
La seconda edizione di Itinerario contemporaneo, curato da Paola Nicita, lega strettamente l’esperienza nell’arte con la scoperta dei luoghi e delle persone che li animano. Sono sei le mostre che il Festival "Le Vie dei Tesori" apre nei cinque weekend compresi tra il 5 ottobre e il 4 novembre a Palermo, la città Capitale della Cultura 2018 dove la manifestazione è nata nel 2006 e dove è giunta alla sua dodicesima edizione.
LeMosche è un’associazione culturale che ha sede in un appartamento-atelier, fondata a Palermo nel 2013 da un gruppo di artisti (Gaetano Costa, Giuliana Di Gregorio, Philippe Berson, Giuseppe Lomeo, Massimo Navarra, Nino Russo) che utilizzano linguaggi distinti, tra pittura, musica, scultura, performance, privilegiando la realizzazione di opere dal linguaggio ibrido e alla creazione di percorsi tangenti e condivisi, specie dedicati al tema del corpo.
Per "Le Vie dei Tesori" vengono realizzati una mostra e una performance: l’esposizione personale di Gaetano Costa, pittore e scultore, che ha posto al centro della sua ricerca il corpo umano come limite, soglia e caducità da superare, mostrerà la nuova produzione dell’artista.
La performance - spettacolo è invece "Il Kraken" caratterizzata dal linguaggio sfaccettato, all’interno della quale convivono videoarte, musica dal vivo e una struttura fortemente imparentata con i più classici codici della narrazione.
LeMosche è un’associazione culturale che ha sede in un appartamento-atelier, fondata a Palermo nel 2013 da un gruppo di artisti (Gaetano Costa, Giuliana Di Gregorio, Philippe Berson, Giuseppe Lomeo, Massimo Navarra, Nino Russo) che utilizzano linguaggi distinti, tra pittura, musica, scultura, performance, privilegiando la realizzazione di opere dal linguaggio ibrido e alla creazione di percorsi tangenti e condivisi, specie dedicati al tema del corpo.
Per "Le Vie dei Tesori" vengono realizzati una mostra e una performance: l’esposizione personale di Gaetano Costa, pittore e scultore, che ha posto al centro della sua ricerca il corpo umano come limite, soglia e caducità da superare, mostrerà la nuova produzione dell’artista.
La performance - spettacolo è invece "Il Kraken" caratterizzata dal linguaggio sfaccettato, all’interno della quale convivono videoarte, musica dal vivo e una struttura fortemente imparentata con i più classici codici della narrazione.
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