L'installazione di Domenico Pellegrino alla Cupola del Santissimo Salvatore è "Lux"
Per Santa Lucia, il giorno che anticamente segnava il solstizio d’inverno, è partito il progetto curato e organizzato dall’associazione Amici dei Musei Siciliani: un'installazione dell'artista mazzarinese Domenico Pellegrino, che vedrà l’esposizione di una luminaria già presentata alla quarta Biennale di scultura di salgemma di Petralia Soprana (2017) e di nuovi lavori appositamente ideati per il contesto monumentale della chiesa del Santissimo Salvatore.
Il nome di Santa Lucia, santa siracusana protettrice della luce e del senso della vista, deriva dal latino lux (luce) e il suo principale attributo iconografico è costituito da due occhi poggiati su un piatto: metafora della vittoria della luce interiore sul buio.
L’installazione "Lux" vuole essere un omaggio alla Santa e alla luce, alla loro bellezza e al loro profondo valore simbolico, ponendosi come messaggio di speranza, di chiarore, in una notte che precede i giorni più brevi dell’anno, quelli del solstizio. Gli occhi della Santa sono l’emblema della luce salvifica, dell’energia spirituale che brilla in ognuno di noi.
Domenico Pellegrino ha frequentato l’Istituto d’arte e l’Accademia di Belle Arti di Palermo. Figlio d’arte, si è misurato fin dalla sua infanzia con pennelli, tele, acrilici ed argilla. Specializzatosi in pittura e scenografia, nel 2010 esordisce con la serie "Supereroi".
Ad essere privilegiate sono le tecniche artigianali della tradizione, spesso rivedute ed enfatizzate nella loro resa estetica. La sua personale ricerca artistica prosegue con la collezione "Lumi", un in cui le antiche luminarie siciliane si ricompongono liberamente in nuove forme e ricami.
Il nome di Santa Lucia, santa siracusana protettrice della luce e del senso della vista, deriva dal latino lux (luce) e il suo principale attributo iconografico è costituito da due occhi poggiati su un piatto: metafora della vittoria della luce interiore sul buio.
L’installazione "Lux" vuole essere un omaggio alla Santa e alla luce, alla loro bellezza e al loro profondo valore simbolico, ponendosi come messaggio di speranza, di chiarore, in una notte che precede i giorni più brevi dell’anno, quelli del solstizio. Gli occhi della Santa sono l’emblema della luce salvifica, dell’energia spirituale che brilla in ognuno di noi.
Domenico Pellegrino ha frequentato l’Istituto d’arte e l’Accademia di Belle Arti di Palermo. Figlio d’arte, si è misurato fin dalla sua infanzia con pennelli, tele, acrilici ed argilla. Specializzatosi in pittura e scenografia, nel 2010 esordisce con la serie "Supereroi".
Ad essere privilegiate sono le tecniche artigianali della tradizione, spesso rivedute ed enfatizzate nella loro resa estetica. La sua personale ricerca artistica prosegue con la collezione "Lumi", un in cui le antiche luminarie siciliane si ricompongono liberamente in nuove forme e ricami.
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