Museo Minà Palumbo di Castelbuono: in mostra il design di Regine Hildebrandt
Una delle elaborazioni di Regine Hildebrandt
In esposizione da giovedì 4 gennaio al Museo naturalistico Minà Palumbo di Castelbuono i lavori in serigrafia realizzati dal 1974 al 1994 dalla designer svizzera Regine Hildebrandt, che con Rosario Rotondo diede vita in quegli anni all'impresa commerciale Impressioni in Sicilia con tessuti stampati a mano.
Le "impressioni" di Regine Hildebrandt, il suo lavoro di design, le sue visioni dell'isola, diventano la parte caratterizzante dell'identità dell'impresa e ricevono la giusta attenzione da parte delle istituzioni culturali siciliane che oggi certificano il suo percorso di rinnovamento dei linguaggi, nell'arte della decorazione dei tessuti.
È interessante la storia personale di Regine Hildebrandt, che arriva in Sicilia nel 1965 richiamata dalla fama di Danilo Dolci e che con il supporto di Rosario Rotondo e una formazione in America presso i designer "visionari" Tillett trova, una volta staccatasi dall'esperienza del sociologo triestino, la sua autonomia professionale e creativa.
Con la cura di Tommaso Gambaro e Michele Spallino, sono stati raccolti diversi materiali (telai, disegni, stoffe) legati al tema della natura e del mondo vegetale, per raccontare, nel campo della decorazione dei tessuti, un'esperienza di "cultura figurativa" filtrata attraverso una formazione nordeuropea.
La mostra "Regine Hildebrandt – Dal disegno alla stampa, la natura serigrafata" è fruibile dal 5 gennaio, tutti i giorni ad eccezione del lunedì, con inaugurazione giovedì 4 gennaio alle 17.30, per legare insieme arte e natura, seguendo la tradizione di quel gigante che fu Francesco Minà Palumbo (1814-1899), medico, botanico, e magnifico disegnatore.
Orari di apertura dal martedì alla domenica, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
Le "impressioni" di Regine Hildebrandt, il suo lavoro di design, le sue visioni dell'isola, diventano la parte caratterizzante dell'identità dell'impresa e ricevono la giusta attenzione da parte delle istituzioni culturali siciliane che oggi certificano il suo percorso di rinnovamento dei linguaggi, nell'arte della decorazione dei tessuti.
È interessante la storia personale di Regine Hildebrandt, che arriva in Sicilia nel 1965 richiamata dalla fama di Danilo Dolci e che con il supporto di Rosario Rotondo e una formazione in America presso i designer "visionari" Tillett trova, una volta staccatasi dall'esperienza del sociologo triestino, la sua autonomia professionale e creativa.
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Oggi Regine Hildebrandt è ancora attiva in un ambito diverso, quello della ceramica, a Collesano, e non cessa di ricercare vie nuove grazie al suo animo inquieto e al suo spirito innovativo.Con la cura di Tommaso Gambaro e Michele Spallino, sono stati raccolti diversi materiali (telai, disegni, stoffe) legati al tema della natura e del mondo vegetale, per raccontare, nel campo della decorazione dei tessuti, un'esperienza di "cultura figurativa" filtrata attraverso una formazione nordeuropea.
La mostra "Regine Hildebrandt – Dal disegno alla stampa, la natura serigrafata" è fruibile dal 5 gennaio, tutti i giorni ad eccezione del lunedì, con inaugurazione giovedì 4 gennaio alle 17.30, per legare insieme arte e natura, seguendo la tradizione di quel gigante che fu Francesco Minà Palumbo (1814-1899), medico, botanico, e magnifico disegnatore.
Orari di apertura dal martedì alla domenica, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
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