"Nessuno tocchi Rosalia": a Palermo un evento in piazza per ricordare le donne vittime di femminicidio

Una foto della scorsa edizione
Parole, gesti, musica, confronto: quello di sabato 13 luglio è un pomeriggio in ricordo delle vittime di femminicidio, in programma a Palermo ai piedi del Politeama.
Si chiama "Nessuno tocchi Rosalia" la manifestazione durante la quale verranno ricordate tutte le donne uccise dai mariti e, in particolar modo, Elvira Bruno e di Maria Scavo, due donne del territorio che hanno perso la vita per mano del partner.
Sull'asfalto, anche quest'anno, vengono disegnate un numero di sagome corrispondente al numero delle donne assassinate in Italia nel 2018 per femmicidio. Per questo tutti i cittadini e le cittadine sono invitati a portare un fiore.
Come Rosalia, secondo la leggenda popolare, fu vittima di “pressioni insistenti” all’interno della sua famiglia per un matrimonio non voluto cui è riuscita a sfuggire con l’eremitaggio, molte donne ogni giorno soffrono violenze e pressioni.
Ogni tre giorni, infatti, una donna viene uccisa. Sono uccise principalmente per mano dei loro mariti, ex-mariti, padri, fratelli, fidanzati, amanti, sfruttatori.
La Convenzione di Istanbul contro la violenza alle donne, dal 2013 legge italiana, riconosce che le donne e le ragazze sono esposte a gravi forme di violenza, tra cui violenza domestica, molestie sessuali, stupro, matrimonio forzato, che sono una grave violazione dei diritti delle donne. La Convenzione afferma che le vittime hanno diritto a servizi specialistici e servizi generali adeguati a garantire sostegno e protezione alle vittime.
I Centri Antiviolenza delle donne da più di vent'anni sono luoghi a cui chiedere aiuto per agire per tempo e interrompere la violenza in sicurezza. Nei Centri i percorsi di uscita dalla violenza sono monitorati anche con una valutazione del rischio per le donne e per i loro figli e le loro figlie.
L'evento è promosso da Coordinamento Antiviolenza 21 Luglio e dall'associazione Le Onde Onlus con il Patrocinio del Comune di Palermo, un ringraziamento particolare va alla Casa della Musica, alla band delle CrisPeace e ad Alias Comunicazione
Si chiama "Nessuno tocchi Rosalia" la manifestazione durante la quale verranno ricordate tutte le donne uccise dai mariti e, in particolar modo, Elvira Bruno e di Maria Scavo, due donne del territorio che hanno perso la vita per mano del partner.
Sull'asfalto, anche quest'anno, vengono disegnate un numero di sagome corrispondente al numero delle donne assassinate in Italia nel 2018 per femmicidio. Per questo tutti i cittadini e le cittadine sono invitati a portare un fiore.
Come Rosalia, secondo la leggenda popolare, fu vittima di “pressioni insistenti” all’interno della sua famiglia per un matrimonio non voluto cui è riuscita a sfuggire con l’eremitaggio, molte donne ogni giorno soffrono violenze e pressioni.
Ogni tre giorni, infatti, una donna viene uccisa. Sono uccise principalmente per mano dei loro mariti, ex-mariti, padri, fratelli, fidanzati, amanti, sfruttatori.
La Convenzione di Istanbul contro la violenza alle donne, dal 2013 legge italiana, riconosce che le donne e le ragazze sono esposte a gravi forme di violenza, tra cui violenza domestica, molestie sessuali, stupro, matrimonio forzato, che sono una grave violazione dei diritti delle donne. La Convenzione afferma che le vittime hanno diritto a servizi specialistici e servizi generali adeguati a garantire sostegno e protezione alle vittime.
I Centri Antiviolenza delle donne da più di vent'anni sono luoghi a cui chiedere aiuto per agire per tempo e interrompere la violenza in sicurezza. Nei Centri i percorsi di uscita dalla violenza sono monitorati anche con una valutazione del rischio per le donne e per i loro figli e le loro figlie.
L'evento è promosso da Coordinamento Antiviolenza 21 Luglio e dall'associazione Le Onde Onlus con il Patrocinio del Comune di Palermo, un ringraziamento particolare va alla Casa della Musica, alla band delle CrisPeace e ad Alias Comunicazione
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