Paola Turci e Gino Castaldo a Selinunte: la "rivoluzione delle donne" diventa musica

Paola Turci e Gino Castaldo
PROMO BALARM. In esclusiva per tutti i lettori, CoopCulture in collaborazione con Balarm offre la possibilità di assistere al concerto di martedì 12 agosto alle ore 21.00 con uno sconto del 40% sul costo intero del biglietto: 15 euro + prev. invece che 25 euro + prev. (posto unico).
Per ottenere lo sconto sui 50 biglietti disponibili è necessario inviare un messaggio WhatsApp al numero 388 3479909, entro le 18.00 di martedì 12 agosto, scrivendo la dicitura "PROMO TURCI” e specificando i nomi e cognomi (anche di più persone) degli spettatori interessati ad acquistare i biglietti in promozione.
Balarm provvederà immediatamente, tramite WhatsApp, a inviare una risposta di conferma con le indicazioni per l'acquisto e il ritiro dei biglietti scontati.
IL CONCERTO
Uno storytelling fatto di aneddoti, filmati originali e interpretazioni live.
Tra narrazioni, filmati memorabili e interpretazioni live, lo spettacolo ripercorre le straordinarie vite delle voci femminili che hanno segnato la storia della musica italiana, anticipando il desiderio di emancipazione del mondo femminile con atteggiamenti e scelte musicali coraggiose, ribelli e anticonformiste.
Personalità d’eccezione che hanno rappresentato modelli di libertà e bellezza, da Mina a Ornella Vanoni, da Milva a Patty Pravo, da Caterina Caselli fino a Mia Martini, Loredana Bertè, Alice e tante altre.
Paola Turci. Cantautrice, cantante, musicista, un’anima in cui si fondono eleganza, rock, sensibilità e coraggio. Un successo che dura da quarant’anni.
Gino Castaldo. Critico musicale fra i più noti in Italia, da oltre quattro decenni narra con immagini e parole la storia dei grandi nomi della musica italiana e internazionale.
IL FESTIVAL
Neokóros affonda le sue radici nel greco antico: νεώς, forma arcaica di ναός (“tempio”), e κορέω, “aver cura”. Il Neokóros era infatti il custode del tempio, colui che vegliava sul sacro, colui a cui ci si affidava: oggi dà il nome al nuovo progetto di CoopCulture al Parco archeologico di Selinunte, un’esperienza immersiva dove artisti e pubblico sono parte viva del paesaggio sacro, tre giorni di concerti, performance e atmosfere sonore che daranno nuova voce all’antico.
Un progetto affidato dalle donne alle donne e alla musica, di ieri e di oggi, elegante, raffinata, poetica, segno di condivisione, dialogo e nonviolenza.
La direzione artistica del mini festival – inserito in Estate Selinunte, il cartellone estivo del Parco archeologico - è di Sade Mangiaracina e di Giuseppe Anastasi da un’idea di Francesco Fiore.
«È necessario portare avanti una battaglia di civiltà, contro ogni violenza, contro ogni steccato – intervengono Sade Mangiaracina e Francesco Fiore - il Neòkoros Festival vuole presentarsi al proprio pubblico con un segno distintivo che rimarca l’importanza che assume la musica al femminile, le note come veicolo di denuncia ma anche come mezzo di dialogo e di contrasto ad ogni forma di violenza di genere».
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