Pane artistico, ville e musei: il feudo del leone rampante a "Le Vie dei Tesori 2025"

Il Museo della Cuddura di Leonforte
Sembra giovane, ma è solo un’impressione. Perché se Leonforte è stata fondata "solo" nel 1610, per “licentia populandi” da Niccolò Placido Branciforti, sorge nei pressi, secondo alcuni storici, della sicula Tabas o Tavaca. Arrivarono i bizantini e gli arabi, il castello di Tavi restò a guardia dei mulini della vallata.
Con i normanni il feudo passò da un signore all’altro fino ai Branciforti che donarono alla nuova cittadina stemma e nome. Anni di concerie e filande, la ricchezza arrivava dai panni di feltro, iniziò l’attività delle miniere.
Nel 1852 Leonforte passò ai conti Li Destri Bonsignore. Le Vie dei Tesori racconteranno carceri segrete, ville sontuose, pittori garibaldini, palazzi, musei e tradizioni.
VISITE ED ESCURSIONI
Ritornano visitabili le carceri di palazzo Branciforti (acquista ora), celle costruite all’interno dei magazzini della r esidenza dei principi, utilizzate fino al 1867 quando il carcere fu trasferito in un vicino locale del quartiere di San Rocco.
Un luogo affascianante è l'Ipogeo rupestre di Sant'Elena (acquista ora). L’antico oratorio scavato nel terreno usato durante la guerra Costruito su un impianto più antico, l'oratorio rupestre è un antico ipogeo sotto il livello del terreno e si accede da alcuni gradini.
Villa Artemide (acquista ora), la splendida dimora estiva della famiglia Gussio-Nicoletti apre eccezionalmente al pubblico i suoi grandi saloni affrescati, utilizzati in passato per banchetti eleganti e feste in società.
Da non perdere i pani artistici colmi di simboli e tradizione. Nato da poco, il Museo della Cuddura (acquista ora) raccoglie la tradizione dei pani artistici degli artara (altari) di San Giuseppe. All’interno le 33 cuddure che si ponevano al centro degli artara, vere opere d’arte che poche donne ormai sanno realizzare.
ESPERIENZE
Un trekking urbano alla scoperta delle antiche fontane e sorgenti di Leonforte (acquista ora). Un itinerario di storia, miti e leggende legate al giardino dell’enigmatico ed eclettico principe Niccolò Placido Branciforti e alla presenza imponente di acque sorgive in questa cittadina.
E ancora un laboratorio sulle Cuddure (acquista ora). Ogni Cuddura ha il suo santo di riferimento: la cuddura del Signore con i segni della Passione, quella di San Giuseppe con gli attrezzi da falegname, la Madonna con il Santo Rosario e la mano con l’anello… e così via.
Dino Bonfiglio conduce i visitatori sulle tracce del principe Branciforti (acquista ora) per una camminata metabolica e sportivo/emozionale attraverso i principali monumenti cittadini, che portano ovunque i segni di questo mecenate lungimirante.
Infine un viaggio tra arte, fede e devozione: itinerario tra le chiese di Leonforte (acquista ora). Si parte da piazza Cappuccini verso la chiesa dei Cappuccini, la cui costruzione fu finanziata dal principe Niccolò Placido Branciforti Lanza – che qui riposa con la moglie e il figlio – per ringraziare i frati che si erano prodigati durante la peste del 1624.
IL PROGRAMMA E COME PARTECIPARE
Per partecipare a "Le Vie dei Tesori" basta acquistare il coupon per l’ingresso con visita guidata sul sito web o negli infopoint allestiti durante il Festival in ogni città.
Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso.
Per le passeggiate è previsto un coupon da 6 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile. Fortemente consigliata la prenotazione online.
A chi prenota viene inviata per mail una pagina con un codice QR con giorno/orario di prenotazione da mostrare all’ingresso dei luoghi sul proprio smartphone o stampata. In alternativa, ci si può presentare all’ingresso dei luoghi mostrando la pagina con il codice QR ricevuta via mail al momento dell’acquisto, ma si entrerà solo se ci sono posti disponibili.
I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Nei luoghi disponibili solo ticket da 3 euro.
Il programma completo, con tutte le curiosità, le foto e le schede per approfondire ogni luogo o esperienza e i coupon da acquistare sono disponibili online sul sito del festival.
Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero 091 8421309, attivo tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 (fino a domenica 3 novembre).
Con i normanni il feudo passò da un signore all’altro fino ai Branciforti che donarono alla nuova cittadina stemma e nome. Anni di concerie e filande, la ricchezza arrivava dai panni di feltro, iniziò l’attività delle miniere.
Nel 1852 Leonforte passò ai conti Li Destri Bonsignore. Le Vie dei Tesori racconteranno carceri segrete, ville sontuose, pittori garibaldini, palazzi, musei e tradizioni.
VISITE ED ESCURSIONI
Ritornano visitabili le carceri di palazzo Branciforti (acquista ora), celle costruite all’interno dei magazzini della r esidenza dei principi, utilizzate fino al 1867 quando il carcere fu trasferito in un vicino locale del quartiere di San Rocco.
Un luogo affascianante è l'Ipogeo rupestre di Sant'Elena (acquista ora). L’antico oratorio scavato nel terreno usato durante la guerra Costruito su un impianto più antico, l'oratorio rupestre è un antico ipogeo sotto il livello del terreno e si accede da alcuni gradini.
Villa Artemide (acquista ora), la splendida dimora estiva della famiglia Gussio-Nicoletti apre eccezionalmente al pubblico i suoi grandi saloni affrescati, utilizzati in passato per banchetti eleganti e feste in società.
Da non perdere i pani artistici colmi di simboli e tradizione. Nato da poco, il Museo della Cuddura (acquista ora) raccoglie la tradizione dei pani artistici degli artara (altari) di San Giuseppe. All’interno le 33 cuddure che si ponevano al centro degli artara, vere opere d’arte che poche donne ormai sanno realizzare.
ESPERIENZE
Un trekking urbano alla scoperta delle antiche fontane e sorgenti di Leonforte (acquista ora). Un itinerario di storia, miti e leggende legate al giardino dell’enigmatico ed eclettico principe Niccolò Placido Branciforti e alla presenza imponente di acque sorgive in questa cittadina.
E ancora un laboratorio sulle Cuddure (acquista ora). Ogni Cuddura ha il suo santo di riferimento: la cuddura del Signore con i segni della Passione, quella di San Giuseppe con gli attrezzi da falegname, la Madonna con il Santo Rosario e la mano con l’anello… e così via.
Dino Bonfiglio conduce i visitatori sulle tracce del principe Branciforti (acquista ora) per una camminata metabolica e sportivo/emozionale attraverso i principali monumenti cittadini, che portano ovunque i segni di questo mecenate lungimirante.
Infine un viaggio tra arte, fede e devozione: itinerario tra le chiese di Leonforte (acquista ora). Si parte da piazza Cappuccini verso la chiesa dei Cappuccini, la cui costruzione fu finanziata dal principe Niccolò Placido Branciforti Lanza – che qui riposa con la moglie e il figlio – per ringraziare i frati che si erano prodigati durante la peste del 1624.
IL PROGRAMMA E COME PARTECIPARE
Per partecipare a "Le Vie dei Tesori" basta acquistare il coupon per l’ingresso con visita guidata sul sito web o negli infopoint allestiti durante il Festival in ogni città.
Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso.
Per le passeggiate è previsto un coupon da 6 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile. Fortemente consigliata la prenotazione online.
A chi prenota viene inviata per mail una pagina con un codice QR con giorno/orario di prenotazione da mostrare all’ingresso dei luoghi sul proprio smartphone o stampata. In alternativa, ci si può presentare all’ingresso dei luoghi mostrando la pagina con il codice QR ricevuta via mail al momento dell’acquisto, ma si entrerà solo se ci sono posti disponibili.
I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Nei luoghi disponibili solo ticket da 3 euro.
Il programma completo, con tutte le curiosità, le foto e le schede per approfondire ogni luogo o esperienza e i coupon da acquistare sono disponibili online sul sito del festival.
Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero 091 8421309, attivo tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 (fino a domenica 3 novembre).
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Elliott Erwitt (per la prima volta) a Palermo: 190 scatti unici a Palazzo Reale
-
MOSTRE
"Spazio Umano" a Palermo: visionari e visioni nella chiesa di San Mamiliano
-
FESTIVAL E RASSEGNE
Sulle ali del "cigno catanese": il Bellini International Context tra circo e dialoghi jazz