Parco Archeologico Naxos Taormina: riapre la sezione di archeologia subacquea
Tra questi anche la riapertura della sezione di archeologia subacquea del Museo Naxos allestita nelle sale della torre costiera cinquecentesca, edificio costruito sotto l’impero spagnolo di Carlo V per consentire alla popolazione di controllare il mare e poter avvistare a distanza le imbarcazioni degli ottomani.
La torretta è stata ristrutturata e, dopo due mesi di lavori, torna ad ospitare la collezione di reperti subacquei: ancore in pietra e piombo, anfore per il vino e l’olio, macine in pietra lavica.
Circa 200 reperti recuperati dagli anni Sessanta ad oggi nella baia di Naxos da imbarcazioni ormeggiate in rada a Schisò e inabissatesi per colpa di mareggiate e fortunali.
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