Per sognare ad occhi aperti: lo show di "Magico Mister Mu" al Teatro Atlante di Palermo

Magico Mister Mu
Mister Mu è un personaggio imbranato, dotato poteri magici che non riesce a controllare. In questa situazione, fare le azioni più semplici può diventare complicato: gli oggetti cominciano a sparire, a trasformarsi e a volare.
"Magico Mister Mu" è lo spettacolo di teatro e magia, di e con Emilio Ajovalasit, che va in scena domenica 19 gennaio in due turni (11.30 e 18.30) al Teatro Atlante di Palermo.
Lo spettacolo (consigliato ai bambini dai 3 anni in su) è un vero e proprio viaggio nell'immaginazione, in cui grandi e piccoli trascinati verso un mondo incantato e dove i colpi di scena si susseguono in un ritmo che lascia ampio spazio alla poesia e alla fantasia.
Un'occasione per sognare ad occhi aperti, per credere all’impossibile almeno per un’ora.
Mister Mu, è un personaggio che ha radici profonde, che vengono da lontano; la sua poetica si ispira ai personaggi del cinema muto di Charlie Chaplin, a Jacques Tati, alla tradizione del clown e a quella della pantomima; si ispira inoltre a tutta quella tradizione che utilizza l'illusionismo in veste teatrale, dando a quest'arte una veste narrativa.
Coerentemente con le sue fonti di ispirazione, lo spettacolo si svolge completamente senza parole. Questo da alla storia un potere comunicativo universale, capace di arrivare a diverse fasce di età e senza barriere linguistiche.
"Magico Mister Mu" è lo spettacolo di teatro e magia, di e con Emilio Ajovalasit, che va in scena domenica 19 gennaio in due turni (11.30 e 18.30) al Teatro Atlante di Palermo.
Lo spettacolo (consigliato ai bambini dai 3 anni in su) è un vero e proprio viaggio nell'immaginazione, in cui grandi e piccoli trascinati verso un mondo incantato e dove i colpi di scena si susseguono in un ritmo che lascia ampio spazio alla poesia e alla fantasia.
Un'occasione per sognare ad occhi aperti, per credere all’impossibile almeno per un’ora.
Mister Mu, è un personaggio che ha radici profonde, che vengono da lontano; la sua poetica si ispira ai personaggi del cinema muto di Charlie Chaplin, a Jacques Tati, alla tradizione del clown e a quella della pantomima; si ispira inoltre a tutta quella tradizione che utilizza l'illusionismo in veste teatrale, dando a quest'arte una veste narrativa.
Coerentemente con le sue fonti di ispirazione, lo spettacolo si svolge completamente senza parole. Questo da alla storia un potere comunicativo universale, capace di arrivare a diverse fasce di età e senza barriere linguistiche.
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