Per vedere Palermo dall'alto: l'escursione con il Club Alpino sulla vetta di Monte Grifone
Il panorama di Palermo visto da Monte Grifone (foto Wwf)
Se volete vedere Palermo dall'alto potete approfittare di questa escursione del Club Alpino Italiano su Monte Grifone, a Palermo. La camminata dura 4 ore ed il percorso è lungo circa 10 chilometri.
Tra le classiche mete dell'escursionismo palermitano - scrive il Cai - il "Grifone" è una delle punte più frequentate dei monti della Conca d'Oro. Apprezzata soprattutto per la vista da meridione che offre sulla città di Palermo. La salita classica è dal versante Nord per Baglio Meli e Scala dei Muli, mulattiera che collegava rapidamente il paese di Belmonte Mezzagno con Palermo.
Le pendici settentrionali di questo monte hanno ospitato il cavalletto del pittore paesaggista ottocentesco Francesco Lojacono che ha fissato sulla tela "luce" e aspetto dei monti, del mare e della pianura di Palermo tra la fine dell'ottocento e l'inizio del novecento.
Alla base della cresta settentrionale di Monte Grifone, sotto Pizzo Crocchiola (m 475), si apre la grotta di San Ciro, importantissima per la storia naturale per il ritrovamento al suo interno di una grande quantità di ossa fossili di mammalofauna vissuta nel Pleistocene.
Tra le classiche mete dell'escursionismo palermitano - scrive il Cai - il "Grifone" è una delle punte più frequentate dei monti della Conca d'Oro. Apprezzata soprattutto per la vista da meridione che offre sulla città di Palermo. La salita classica è dal versante Nord per Baglio Meli e Scala dei Muli, mulattiera che collegava rapidamente il paese di Belmonte Mezzagno con Palermo.
Le pendici settentrionali di questo monte hanno ospitato il cavalletto del pittore paesaggista ottocentesco Francesco Lojacono che ha fissato sulla tela "luce" e aspetto dei monti, del mare e della pianura di Palermo tra la fine dell'ottocento e l'inizio del novecento.
Alla base della cresta settentrionale di Monte Grifone, sotto Pizzo Crocchiola (m 475), si apre la grotta di San Ciro, importantissima per la storia naturale per il ritrovamento al suo interno di una grande quantità di ossa fossili di mammalofauna vissuta nel Pleistocene.
|
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Elliott Erwitt (per la prima volta) a Palermo: 190 scatti unici a Palazzo Reale
38.779 letture 939 condivisioni -
MOSTRE
"Spazio Umano" a Palermo: visionari e visioni nella chiesa di San Mamiliano
10.915 letture 108 condivisioni -
MOSTRE
Asini volanti e conigli bicolor: gli animali pop di Valentina De Martini a Palazzo Bonocore
1.196 letture 12 condivisioni










Seguici su Facebook
Seguici su Instagram
Iscriviti al canale TikTok
Iscriviti al canale Whatsapp
Iscriviti al canale Telegram




