"Piccoli archeologi": laboratorio ludico didattico al Monastero dei Benedettini di Catania
L'appuntamento con i laboratori ludico-didattici del "Piccolo chiassoso, spassoso, club di Officine Culturali" è fissato per domenica primo marzo alle 10.30: i giovani partecipanti si trasformeranno in "Piccoli archeologi", condotti dagli operatori di Officine Culturali in spedizione esplorativa alla scoperta dei resti delle antiche civiltà conservati all’interno del Monastero dei Benedettini.
Dopo aver ripercorso la storia della Collina di Montevergine e aver osservato i resti del Cardo, l'antica strada romana con circa 2mila anni di storia, visiteranno il seminterrato cinquecentesco che oggi ospita la biblioteca del DISUM e conserva i resti di due domus romane. Conosciuta la simpatica matrona Agrippina e osservati gli antichi mosaici con tessere bianche e nere, si sposteranno nella zona di scavo archeologico simulato allestito presso il Decumanus Maximus.
Indossati i caschetti e impugnate le palette, i giovani archeologi inizieranno un'attività di scavo alla ricerca di reperti antichi. Il laboratorio si prefigge l’obiettivo di far vivere in prima persona ai più piccoli le fasi principali dello svolgimento di uno scavo archeologico, dalla messa in luce dei reperti all’interpretazione dei dati raccolti, fino alle ipotesi di datazione come veri archeologi.
Il laboratorio, a cura di Officine Culturali, è rivolto a bambini di età compresa tra i 7 e gli 11 anni e sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
Dopo aver ripercorso la storia della Collina di Montevergine e aver osservato i resti del Cardo, l'antica strada romana con circa 2mila anni di storia, visiteranno il seminterrato cinquecentesco che oggi ospita la biblioteca del DISUM e conserva i resti di due domus romane. Conosciuta la simpatica matrona Agrippina e osservati gli antichi mosaici con tessere bianche e nere, si sposteranno nella zona di scavo archeologico simulato allestito presso il Decumanus Maximus.
Indossati i caschetti e impugnate le palette, i giovani archeologi inizieranno un'attività di scavo alla ricerca di reperti antichi. Il laboratorio si prefigge l’obiettivo di far vivere in prima persona ai più piccoli le fasi principali dello svolgimento di uno scavo archeologico, dalla messa in luce dei reperti all’interpretazione dei dati raccolti, fino alle ipotesi di datazione come veri archeologi.
Il laboratorio, a cura di Officine Culturali, è rivolto a bambini di età compresa tra i 7 e gli 11 anni e sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
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