Portano il rock in Sicilia: il concerto dei The Smile approda al Teatro Antico di Taormina
The Smile
Sono oltre mille i biglietti venduti nel primo week end di prevendita per quello che si preannuncia l’evento rock della prossima estate musicale siciliana.
Il 20 luglio 2022, alle ore 21.00, è il Teatro antico di Taormina a riportare sulle scene Thom Yorke e Jonny Greenwood che, insieme a Tom Skinner dei Sons Of Kemet formano il gruppo The Smile, unico concerto previsto nel sud Italia.
Con uno spettacolo unico nel suo genere, The Smile finalmente arrivano per presentare al pubblico la grandezza e la bravura dei suoi componenti che hanno fatto la storia del rock e dell’elettronica in questi ultimi trent’anni.
Era l’agosto del 1995, quando a Catania andò in scena un concerto che passò alla storia, quello che vide sullo stesso palco R.E.M. e Radiohead.
Ad aprire il concerto di Michael Stipe e compagni, oltre i Flor de Mal (band catanese) fu infatti un’altra band straniera, di provenienza inglese, che ai suoi esordi suonò nove leggendari pezzi dal loro ancora limitato repertorio, da "My Iron Lungs" fino a "Fake Plastic Trees", con le vette di "High and Dry" e naturalmente "Creep". Un concerto che risuona ancora in città, come fosse "scolpito sulla pietra lavica".
Il 20 luglio 2022, alle ore 21.00, è il Teatro antico di Taormina a riportare sulle scene Thom Yorke e Jonny Greenwood che, insieme a Tom Skinner dei Sons Of Kemet formano il gruppo The Smile, unico concerto previsto nel sud Italia.
Con uno spettacolo unico nel suo genere, The Smile finalmente arrivano per presentare al pubblico la grandezza e la bravura dei suoi componenti che hanno fatto la storia del rock e dell’elettronica in questi ultimi trent’anni.
Era l’agosto del 1995, quando a Catania andò in scena un concerto che passò alla storia, quello che vide sullo stesso palco R.E.M. e Radiohead.
Ad aprire il concerto di Michael Stipe e compagni, oltre i Flor de Mal (band catanese) fu infatti un’altra band straniera, di provenienza inglese, che ai suoi esordi suonò nove leggendari pezzi dal loro ancora limitato repertorio, da "My Iron Lungs" fino a "Fake Plastic Trees", con le vette di "High and Dry" e naturalmente "Creep". Un concerto che risuona ancora in città, come fosse "scolpito sulla pietra lavica".
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