MOSTRE
HomeEventiMostre

"Potrei amare il mondo intero": arte sensoriale e interattiva al Forum Palermo

Balarm
La redazione

L'installazione "Potrei amare il mondo intero"

Luci e colori forti per spingere a una riflessione sull'amore come concetto che attraversa il tempo e le culture: il centro commerciale Forum Palermo accoglie "Potrei amare il mondo intero", l'installazione luminosa interattiva dell'artista Sergio Cascavilla, visitabile da lunedì 16 a domenica 22 aprile in piazza Fashion.

Ogni giorno dalle 9 alle 21 i visitatori potranno vivere un'esperienza sensoriale molto particolare interagendo con l'intera installazione: dal suo cuore alle luminarie che lo compogono e lo avvolgono. 

Nonostante Cascavilla, conceptual e visual artist torinese noto per le sue installazioni interagenti abbia l'intento di portare chi si approccia all'opera a esprimere un desiderio sull'amore (unica cosa non corrompibile, non comprabile, non in vendita dell'esistenza umana), l'amore, ciò che accade durante l'approccio all'opera è puramente personale.

Proprio questo rende l'esperienza estremamente intensa e porta a una conseguente riflessione sul rapporto con gli altri e con la propria interiorità, facendo sì che l'amore diventi fil rouge per celebrare il rapporto tra arte e pubblico declinato in forme diverse: visivo, emozionale, culturale, comportamentale, didattico, etico ed artistico.

"Potrei amare il mondo intero" è in primo di una serie di appuntamenti di grande respiro che il centro commerciale Forum Palermo offrirà ai visitatori nell'anno in cui il capoluogo siciliano è" Capitale Italiana della Cultura 2018".

Un modo per sostenere, divulgare e promuovere il concetto di cultura nelle sue forme più varie, appuntamenti fruibili a tutti e che possano quindi coinvolgere in pari maniera qualunque fascia d'età.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

COSA C'È DA FARE