Raphael Gualazzi suona (a Palermo) con l'Orchestra Jazz Siciliana: il concerto al Teatro di Verdura
Raphael Gualazzi
Il programma della seconda edizione del Sicilia jazz festival - che vede protagonista principale l’Orchestra Jazz Siciliana con numerose produzioni inedite - prosegue con il secondo appuntamento della rassegna dei concerti dei big al Teatro di Verdura.
Domenica 26 giugno, alle 21.30, appuntamento con il concerto di Raphael Gualazzi, che sale sul palco insieme all'Orchestra Jazz Siciliana diretta da Giuseppe Vasapolli.
Gualazzi è un cantautore decisamente atipico, intanto perché non proviene da alcun talent show, possiede solida preparazione, vanta buona esperienza internazionale e possiede una vocalità molto personale.
Tutte doti che gli hanno consentito negli anni di affermarsi (anche a Sanremo e all’Eurovision Song Contest); ma soprattutto è atipico perché è un ottimo pianista e perché i suoi tasti sanno restituire freschezza e attualità a forme stilistiche che sembravano appartenere al passato, come ragtime, stride, boogie, swing e blues.
In questa deliziosa incertezza tra jazz e canzone, Gualazzi propone, in esclusiva per il Sicilia Jazz Festival, una rilettura dei suoi brani più famosi arrangiati per big band da Stefano Nanni e da Giuseppe Vasapolli (che è anche sul podio dell’orchestra).
L'abbonamento ai 12 concerti al Teatro di Verdura ha i seguenti costi: 90 euro (terzo settore), 95 euro (secondo settore), 100 euro (primo settore).
Il Festival è frutto della collaborazione tra l’assessorato regionale del Turismo, il Comune di Palermo, Università degli Studi di Palermo, la Fondazione the Brass Group e i Conservatori di Musica siciliani.
Domenica 26 giugno, alle 21.30, appuntamento con il concerto di Raphael Gualazzi, che sale sul palco insieme all'Orchestra Jazz Siciliana diretta da Giuseppe Vasapolli.
Gualazzi è un cantautore decisamente atipico, intanto perché non proviene da alcun talent show, possiede solida preparazione, vanta buona esperienza internazionale e possiede una vocalità molto personale.
Tutte doti che gli hanno consentito negli anni di affermarsi (anche a Sanremo e all’Eurovision Song Contest); ma soprattutto è atipico perché è un ottimo pianista e perché i suoi tasti sanno restituire freschezza e attualità a forme stilistiche che sembravano appartenere al passato, come ragtime, stride, boogie, swing e blues.
In questa deliziosa incertezza tra jazz e canzone, Gualazzi propone, in esclusiva per il Sicilia Jazz Festival, una rilettura dei suoi brani più famosi arrangiati per big band da Stefano Nanni e da Giuseppe Vasapolli (che è anche sul podio dell’orchestra).
L'abbonamento ai 12 concerti al Teatro di Verdura ha i seguenti costi: 90 euro (terzo settore), 95 euro (secondo settore), 100 euro (primo settore).
Il Festival è frutto della collaborazione tra l’assessorato regionale del Turismo, il Comune di Palermo, Università degli Studi di Palermo, la Fondazione the Brass Group e i Conservatori di Musica siciliani.
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