Sanguinario trafficante o innocente? Lorenzo Tondo al Salinas con il libro-inchiesta sul giovane Mered

La storia del giovane Medhanie Berhe, di un arresto pieno di dubbi e domande in sospeso, forse troppo frettoloso: un'indagine del giornalista Lorenzo Tondo (The Guardian) apre nuovi scenari per la vicenda e un nuovo, possibile finale.

Lo stesso Lorenzo Tondo ne parla sabato 29 giugno al Concept Store del Museo Salinas di Palermo gestito da CoopCulture, in un appuntamento esclusivo in cui contestualmente presenta il nuovo libro sull'inchiesta, "Il Generale" (La Nave di Teseo).

Medhanie Berhe viene arrestato nel maggio del 2016 mentre beve un caffè con degli amici in  un bar di Khartoum, in Sudan. Rischia venti anni di carcere perchè secondo i magistrati il suo sguardo spaventato cela uno dei più sanguinari trafficanti di esseri umani della storia, ovvero Medhanie Yehdego Mered soprannominato "il Generale", appunto.

La procura di Palermo indaga su di lui in seguito alla tragedia dell’ottobre 2013, che è costata la vita a 368 eritrei al largo di Lampedusa. Ma il colpevole è davvero questo giovane uomo?Lorenzo Tondo nella sua inchiesta sul The Guardian produce una sfilza di importanti nuove prove che rischiano però di restare ignorate: foto del trafficante in libertà, intercettazioni, chat private, documenti top secret, testimonianze di ex criminali, persino due test del DNA. Soprattutto, Berhe non assomiglia affatto al Generale.

E nel suo libro racconta tutto questo, una trama avvincente quasi da romanzo che però svela i retroscena di una storia estremamente reale: se Mered fosse ancora a piede libero e quel ragazzo fosse vittima di un clamoroso scambio di persona? 

Per l’occasione il Salinas ospita un dibattito al quale prendono parte, oltre naturalmente allo stesso Lorenzo Tondo, anche il giornalista Ben Taub, inviato speciale del The New Yorker che vanta numerose nomination al Premio Pulitzer, e che si è occupato del caso Mered con un’inchiesta scioccante di 10 pagine, l’avvocato del ragazzo, Michele Calantropo, che da 3 anni si batte per la verità, e ancora Nino Caleca, componente  del Cga, e Fulvio Vassallo, esperto di immigrazione e docente di diritto d’asilo.

Modera il dibattito Sergio Scandura di Radio Radicale, che ha trasmesso ogni singola udienza del processo in diretta.