Al teatro Libero "La signora Baba e il suo servo Rubo"

Vincitore del premio Urgenze è stato scritto ispirandosi a “Il signor Puntila e il suo servo Matti” di B. Brecht. L'autore Marco Taddei ha voluto mantenere una forma che ricordasse i suoi testi, con un prologo e un epilogo che chiudono la storia, con gli attori che entrano in scena e dichiaratamente recitano i personaggi, con uno stile non naturalistico.
Questo stile permette di raccontare una storia cruda, di miseria senza rinunciare al gioco e alla leggerezza. C’è chi pensa che per raccontare in teatro una storia civile, di povertà e sfruttamento si debba per forza escludere di poter divertire. Il Nipote e Ruba sono in cucina durante la pausa dopo una lunga serata di lavoro nel ristorante “Da Baba”.
Si lamentano del lavoro da schiavi che fanno ma tutti e due sanno di non avere altro: il Nipote perché non ha altre prospettive di lavoro, Ruba perché con otto figli in India, sa di non avere speranze. Il Nipote spera di prendere in mano il ristorante alla morte della nonna Baba, mentre Ruba speranze non ne ha.
Appena il Nipote esce di scena, la vecchia Baba si presenta da Ruba che sta chiudendo il ristorante e promette di metterlo in regola. Proprio quella sera, Baba avrà un attacco di cuore e morirà. La storia continua con il Nipote totalmente trasformato dal ruolo di padrone. E questo si rivela peggiore del vecchio e Ruba perde ogni speranza di una vita migliore... Con Barbara Moselli, Vito Saccinto, Marco Taddei.
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